di Michelangelo Suma, Classe 3^ AE. – L’uno giugno 2022 con inizio alle ore 20:45 presso lo stadio di Wembley a Londra si è disputata la Finale della Coppa dei Campioni CONMEBOL UEFA, denominata “Finalissima” fra Italia e Argentina. Gli azzurri sono entrati in campo con il solito 4-3-3, schierando Belotti in attacco, sostenuto da Raspadori e Bernardeschi. Quest’incontro, inoltre, è stata l’ultima partita di Chiellini con la maglia azzurra. L’Argentina si è schierato con un modulo analogo a quello Italiano, con la presenza di Messi in attacco assieme a Lautaro Martinez e a Di Marìa. La superiorità argentina è impressionante e nonostante i primi 25 minuti fossero in pieno equilibrio, la selezione albiceleste passa in vantaggio al 28esimo con Lautaro Martinez, il quale segna a porta vuota su un cross di Messi. In chiusura del primo tempo l’Argentina raddoppia grazie al gol di Di Marìa, il quale riceve il pallone in orizzontale da Lautaro Martinez e batte Donnarumma con un pallonetto. Durante il secondo tempo la selezione argentina fa letteralmente quello che vuole, andando più volte vicina al terzo gol, che arriverà puntualmente al 94esimo minuto grazie ad un tiro rasoterra di Dybala, entrato negli ultimi minuti della gara. La nazionale Italiana perde ancora un’altra partita, dimostrando scarse idee di gioco e di organizzazione, nonché di non saper includere le nuove leve; non a caso Mancini continua a far giocare gli stessi giocatori, anche quando non sono in forma, lasciando in panchina Scamacca (16 gol in Serie a), subentrato solo nella ripresa, per far giocare Belotti (8 gol). Bisogna sottolineare che queste non sono opinioni soggettive, ma sono dei veri e propri dati di fatto. I prossimi impegni dell’Italia saranno in Nations League, che inizieranno sabato 4 giugno contro la Germania alle ore 20:45 al Dall’Ara di Bologna, nei quali si spera di vedere un cambiamento e di non assistere ad un’altra pesante débâcle.