Il 2 Aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Un giorno in cui la scuola è chiamata a riflettere su alcuni aspetti importanti tra i quali, quello del riconoscimento del bambino o della persona adulta con autismo per ciò che è, per la sua identità evitando il processo di identificazione dell’individuo stesso con la parola “autismo”. L’obiettivo è riconoscere le peculiarità di ognuno, superando i tanti pre-giudizi che accompagnano l’ingresso di un bambino nella comunità scolastica. La scuola dopo la famiglia, è il primo luogo dove si lavora sui pregiudizi, certo non senza difficoltà quali ad esempio, la mancata continuità del docente specializzato, che molto spesso specializzato non è, a cui va aggiunta negli ultimi due anni la pandemia che sta creando una distanza fisica ed emotiva. La nostra istituzione scolastica che da sempre promuove nei propri discenti un processo educativo inclusivo, ha voluto prendere parte a questa giornata proponendo iniziative di vario genere, sia in presenza che a distanza, facendosi guidare da una frase, da alcuni disegni e dal colore che da sempre accompagna questa giornata: il blu.
I nostri alunni della scuola dell’infanzia sono stati guidati dalle loro docenti a riflettere su questa giornata, attraverso la visione di un video e la recita di una filastrocca, completando il tutto con un percorso laboratoriale che ha previsto la coloritura di alcuni disegni con diverse tecniche. La visione di alcuni video e la coloritura della colomba in volo come simbolo di speranza hanno accompagnato anche i nostri alunni della scuola primaria, ai quali è stato anche chiesto di realizzare dei disegni che rapresentassero i propri pensieri. Riflessioni che sono diventate sempre più profonde fino a sollecitare nei nostri alunni di quinta, la produzione di alcuni pensieri in rima estremamente delicati. Discussioni che hanno accompagnato anche la giornata dei nostri ragazzi della scuola secondaria di primo grado, impegnati nella produzione di brevi testi e frasi che hanno saputo racchiudere i loro pensieri sull’autismo.
La condivisione di queste riflessioni, delle attività proposte e la verbalizzazione delle emozioni che ne sono nate anche se in situazioni come quelle dettate da questo tempo, divisi tra alunni in presenza e alunni a distanza, è stata un’opportunità molto importante per tutti gli alunni e le famiglie del nostro istituto. Un modo per ricordare che una comunità scolastica che ha come primo obiettivo il benessere di tutti i suoi alunni, si adopera tutti i giorni per il pieno raggiungimento di tale obiettivo. Una comunità che attraverso un giorno come questo, ha voluto portare questa riflessione al di fuori del contesto scolastico, per ricordare a tutti che solo attraverso un impegno condiviso, la strada si fa meno faticosa e le oppotunità per crescere “insieme”, inaspettatamente si moltiplicano. Consapevolmente liberi da ogni pregiudizio.