//IO SONO GALILEO

IO SONO GALILEO

di | 2019-04-03T19:53:38+02:00 3-4-2019 19:51|Alboscuole|0 Commenti
Tutto é iniziato da lui, da quell’innovativo scienziato che non accettava la veritá cosí come gli era raccontata, ma che cercava di andare oltre, di scavare piú a fondo. É da qui che i ragazzi della classe II^C della Scuola Secondaria “Giovanni Paolo II” di Lesina, si sono appassionati alla figura di questo scienziato il quale sottolineava che le conoscenze che si possono avere sono illimitate, c’é sempre qualcosa di nuovo da imparare, che bisogna andare oltre, chiedersi il perché e non fermarsi alle apparenze. Ma la cosa che ci ha colpito di più é stato il processo indetto a Galielo dalla Chiesa Cattolica, la quale era contraria alla teoria copernicana, e sosteneva, invece, quella tolemaica, che posizionava la Terra al centro dell’universo. La lezione poteva anche finire così, con una spiegazione, ma il nostro interesse è stato forte, e sarebbe stato un peccato non dargli un seguito. Così, la nostra prof. ci ha proposto di metterci in gioco, di approfondire direttamente l’argomento del processo  contro Galielo Galilei davanti al tribunale del Sant’ Uffizio. Abbiamo subito iniziato ad indagare in Internet attraverso un lavoro di ricerca-azione, preparato schede, PowerPoint e cartelloni. Abbiamo lavorato in classe per gruppi omogenei, scambiandoci idee, appunti e informazioni. Poi la nostra insegnante ci ha proposto di realizzare un compito di realtà, cioè di rappresentare il processo a Galielo assegnandoci dei ruoli: un cardianle cattolico dell’epoca, un pastore protestante, un membro di un’accademia scientifica e gli alunni del XXI secolo.  É stato un lavoro molto interessante ed istruttivo, soprattutto abbiamo imparato che a Galielo va il merito di aver posto le basi per la costruzione del “metodo scientifico”, indicando quei criteri che devono essere rispettati se si vuole cercare di provare la verità di una teoria o di un’affermazione. É vero comunque che le  cose non sono sempre così semplici; può infatti capitare che un’importante scoperta sia qualificata come una bufala e al contrario, le peggiori sciocchezze possono assurgere a  nuove verità. Allora, se si vuole essere come Galileo, é molto semplice: basta sottoporsi al giudizio della comunità scientifica e alle regole che fanno della scienza moderna l’unica forma di sapere che può fornire certezze universali condivise da tutti. Forse ci vorrà un po’ di tempo, ma alla fine la verità verrà a galla.