di REDAZIONE – Arturo, il ragazzo accoltellato a dicembre, il ventinove gennaio ci é venuto a trovare però aveva il microfono perché purtroppo gli hanno gravemente danneggiato una corda vocale. Appena é entrato tutti ci siamo alzati e gli abbiamo fatto un applauso di conforto. Gli abbiamo fatto delle domande, talmente che la sua voce non si sentiva siamo dovuti andare noi a sederci uno ad uno accanto a lui , con molta calma ci ha risposto
Riccardo/Quando sei stato ferito, molti sono passati senza fermarsi a soccorrerti; tu cosa avresti fatto ti saresti fermato? Prestare soccorso è la prima cosa che si deve fare
* Antonio/Hai difficoltà a parlare di quello che ti è successo? No! Più che altro a parlare di mio per come sono messo con la voce
* Antonio/Secondo te qual è il motivo di questa aggressione? Il motivo reale non lo conosco, magari farsi grosso davanti a qualcuno che conta o forse ammazzare per il gusto di farlo o qualcun altro
* Desiréè/Secondo te frequentare un corso di autodifesa ti aiuterebbe ad acquistare più fiducia negli altri? Assolutamente no; un corso di autodifesa servirebbe in una lotta, ma non contro i coltelli. Il corso di difesa rasenta l’inutile.
* Miriam/Qual é stata la tua prima reazione?
Il tuo pensiero è quello di sopravvivere quindi, è stato cercare un tuo simile e cercare un luogo di ritrovo, nel mio caso la fermata dell’autobus
* Domenico/Quando hai rivisto tua madre per la prima volta dopo l’incidente che ha detto? Quando mi sono svegliato dal coma erano passate 12 ore da quando mi avevano accoltellato, dalle cinque del pomeriggio fino alle 11 del mattino dopo circa 16 ore svegliato avevo 3 drenatori del sangue, mia mamma ha detto che era il giorno dopo e che dovevo farmi forza e ciò che non ti ammazza può solo fortificarti.
* Carmen/Perdoneresti gli aggressori se si scusassero? Domanda scomoda… tu l’hai letta la bibbia? Gesù ci dice di perdonare i nostri aggressori, però purtroppo nello stesso libro c’è scritto: occhio per occhio dente per dente diciamo che io devo ancora perdonare…
* Sabrina/Adesso sei arrabbiato o sei deluso? Più che arrabbiato o deluso mi sto ancora domandando: Perché io? Ma non posso rispondere.
* Hai pensato di cambiare città o quartiere? Sarebbe complicato se non addirittura inutile
* Hedi/Avresti il coraggio di guardare negli occhi i tuoi aggressori? ( lunga pausa) Domanda scomoda… Diciamo di sì, sì perché ognuno ha diritto di conoscere le sue paure nel subconscio, ma la mia risposta è ni
* Cosa hai sentito quando ti sei accorto di quello che ti stava succedendo? Quando ricevi le coltellate, al momento non le senti, senti il dopo, il dopo è molto peggio.
* Riccardo/ Quali sono i tuoi ricordi legati al giornalino? 3 cose fondamentali: grida, panini unti, perché non sapevo mai cosa scrivere, sono sincero!
* Cosa avresti fatto al posto loro ti saresti fermato? Io che penso come un mio pensante … mi sarei fermato perché mi sarei accorto che stavo ammazzando!