di Samule Gantois –
-Buongiorno Attila, mi presento sono Samuel Gantois di I D, mi concederebbe un’intervista?
-Certo. Mi dica.
ATTILA, LEI ERA UN CAPO? SE SI, DI COSA?
Si Samuel. Ero il capo degli Unni, un gruppo molto forte a parer mio…
OK ATTILA. DICONO CHE LEI ERA UN CAPO FEROCE.E’ VERO?
Certo! Bisogna sempre essere cattivi con i propri “schiavi”. Mi hanno addirittura dato un soprannome: Flagello di Dio
COSA HA FATTO QUANDO HA VISTO PAPA LEONE I?
Mi spaventai per la sua enorme ambasciata e quindi scappai via dall’Italia.
E’ FIERO DI ESSERE DIVENUTO COSI FAMOSO DA ESSERE ANCORA NELLE PAGINE DI MOLTI LIBRI?
Sinceramente io non avrei mai pensato di diventare famoso. A quei tempi pensavo solo a combattere e non ai libri. Per me è un onore essere ricordato da molte persone.
NON SI VERGOGNA DI AVER UCCISO E SACCHEGGIATO COSI TANTE PERSONE INNOCENTI?
No! A quei tempi non si aveva rispetto dei nemici e si pensava solo a governare popoli diversi per comparire sempre più forti e per intimidire gli avversari.
VORREBBE RIVIVERE QUEI MOMENTI/TEMPI?
Si e no. Si perché vorrei tornare ad essere o diventare il più forte, e no, per non rivivere tutte le paure che vivevo a quei tempi.
HA MAI AVUTO PAURA DI UN FORTE AVVERSARIO CONTRO CUI HA COMBATTUTO?
Si, contro un capo clan/boss chiamato ” Padre”. Il suo vero nome era Caporale IX, perché il padre si chiamava Caporale IIX. Avevo paura di lui perché aveva veramente molti amici guerrieri con diverse truppe da dieci guerrieri professionisti. Ma alla fine, con la mia enorme squadra di arcieri, spadaccini, moschettieri e numerosi barbari armati di enormi asce riuscii a sconfiggerlo.