//Intervista ad Attila

Intervista ad Attila

di | 2018-11-02T12:09:50+01:00 30-10-2018 21:26|Alboscuole|0 Commenti

di Francesco Campanella (classe 1^ D) – Signor Attila, sono Francesco Campanella, un giornalista, posso intervistarla per il TG3?

Va bene.

– Signor Attila, ci spiega l’origine del suo soprannome “flagello di Dio”?

Il mio soprannome è questo perché, secondo la tradizione, gli dei utilizzavano una frusta per sfogarsi.

– Signor Attila, qualche giorno fa ha incontrato Papa Leone I, ci racconta di questo incontro?

Stavamo per entrare a Roma io e i miei uomini, ma vedemmo Papa Leone I e la sua ambasciata; ero nervoso e il Papa mi convinse a tornare in Asia e lo feci civilmente.

– Altri gesti civili?

Beh, sono un capo saggio, allevo il mio popolo in una maniera quasi paterna e sono riuscito a tenerlo unito.

– Che significa il nome Attila?

Il nome Attila significa “piccolo padre”.

– Cosa ne pensa dell’omaggio di Dante?

Sono rimasto lusingato nel vedermi citato nella Divina Commedia, una delle opere più famose di sempre.

– Invece, cosa ne pensa del film di Abantatuono “Attila il flagello di Dio”?

Ti confesso che mi ha fatto ridere, un capolavoro.

– Qualche anno fa i meteorologi hanno chiamato “Attila” la bufera di neve che si abbatté nella Val d’Enza in Toscana, cosa ne pensa?

Una cosa è certa, hanno fatto un bell’omaggio.

– Cosa vuole dire ai sovrani di tutto il mondo?

Di aiutare i loro sudditi come ho fatto io.

– Si concede molti vizi?

No, ad esempio bevo da tazze di legno.

– Un suo pregio?

Vincere sempre.

OK, linea allo studio del TG3.