//INTERVISTA ALLA MAESTRA CINZIA PASTORE

INTERVISTA ALLA MAESTRA CINZIA PASTORE

di | 2019-04-05T20:54:25+02:00 5-4-2019 20:54|Alboscuole|0 Commenti
INTERVISTA ALLA MAESTRA CINZIA PASTORE 1)Essendo stati vostri alunni, sappiamo quanto tenete alla lettura e abbiamo ipotizzato che, anche quest’anno, avreste organizzato un progetto. 1)Sì, in effetti per me la lettura ha un ruolo fondamentale alla base di tutte le discipline della formazione di ciascuno; come ben sapete, io mi prodigo con varie strategie didattiche affinché i miei alunni si appassionino ad essa. 2)In cosa consiste il progetto di quest’anno? 2)Il progetto è realizzato in orario curricolare ed è sviluppato in due modalità: lettura e animazione fatta da me e prestiti scolastici attraverso i quali ogni bambino legge in modo individuale. 3)Come si intitola il libro che avete letto alla classe? 3)Il primo libro che ho deciso di leggere ai miei alunni è stato “L’orco Gianbeppe” di Anna Vivarelli. 4)Bambini, ci parlate di questo libro? 4)Ivan P.: “ Questo libro parla di un orco buono di nome Gianbeppe che vive sulla collina…” Andrea B.:  “E di due bambini di nome Tom e Edo che decidono di salire sulla collina perché sapevano che lì c’era un orco.” Noemi C.: “Tom e Edo alla vista dell’orco scappano via impauriti e anche l’orco impaurito corre via.” Felisianna C.: “A questo punto noi abbiamo riso tanto perché non pensavano che ci fossero degli orchi che si impauriscono.” Andrea D.: “L’orco Gianbeppe ha detto a Tom e a Edo che lui non era capace di far male a nessuno tant’è che non mangiava neppure le uova per paura che all’interno ci fosse un pulcino.” Raffaele D.: “Tra loro si creò una bella amicizia e, visto che l’orco non sapeva né leggere né scrivere, Tom e Edo glielo insegnarono.” Giuseppe L.: “Gianbeppe non era andato a scuola perché la mamma non l’aveva mandato.” Michele R.: “Gianbeppe voleva imparare a scrivere per mettere le etichette sui barattoli di marmellata, per spedire cartoline, per appendere un cartello dietro la porta e tenere un diario. Pietro L.: “ Gianbeppe fu un alunno modello, imparò benissimo a scrivere senza fare errori.” Serena L.:” Così i due amici regalarono i loro due libri preferiti. Thomas M.:” Gianbeppe li lesse tutti d’un fiato”. Flavia C.:” A Gianbeppe sembrò che la sua testa fosse troppo piccola per contenere tutto quello che aveva imparato, ed era piccola la sua casa, era piccolo il prato e perfino il bosco, così decise di girare per il mondo”. Michele P.:” Da ogni posto Gianbeppe avrebbe inviato una cartolina a ogni suo amico.” Domenico P.:” Queste sono le cartoline che Gianbeppe ha inviato.”   5) Vi è piaciuto questo libro? Ionela R.:” Ci è piaciuto tantissimo perché era molto divertente”   6) Cosa avete imparato da questo libro? Giovanni R.: “ Abbiamo imparato che l’amicizia è un sentimento importantissimo. Vincenzo R.: “ Abbiamo imparato quanto sia importante andare a scuola. Anthony N.:” Sì perché è stato molto divertente e rilassante perché durante queste letture ci siamo seduti in cerchio su dei cuscini e ascoltato la lettura della maestra.   7) L’attività dei prestiti scolastici vi piace? Daniele T.:” Ci piace tantissimo , ognuno ha scelto un libro. Io ho letto: “UFFA LE FEMMINE…” e oltre a divertirmi ho imparato che dobbiamo essere tutti amici.   Per noi è stata una bellissima esperienza.

Daniele Calabrese

Cristian Trentadue