di Gaia Minci e Dania Sabbadini
I candidati alla rappresentanza d’istituto per il liceo sono Fabrizio Marchetti e Noemi Legena
- Presentati Ciao a tutti, sono Fabrizio Marchetti, frequento la classe quarta del liceo scientifico, abito a Vezza d’Oglio, e trascorro quasi tutto il mio tempo libero dedicandomi alla musica.
- Perché ti sei candidato? Mi sono candidato principalmente per tre motivi: provare a migliorare la nostra scuola e il nostro rapporto con essa, mettermi in gioco con me stesso e fare una nuova esperienza.
- Quali sono i pro e i contro dell’essere rappresentante d’istituto? I pro, a mio avviso, sono di riuscire a dare voce agli studenti, indipendentemente dall’indirizzo da loro frequentato; cercando di risolvere problemi e questioni varie e anche di riuscire a mettersi in gioco. Chiaramente non si può annoverare tra i “pro” il fatto di avere molte responsabilità, cosa alla base del ruolo di un rappresentante d’istituto.
- Cosa ti piace del Meneghini? Dell’istituto Meneghini mi piace soprattutto l’atmosfera che si respira, infatti non ci sono mai state competizioni tra classi: la scuola anche se è divisa in corsi professionali, tecnici e licei rimane sempre molto unita. Mi piacciono moltissimo anche i corsi proposti dalla scuola riguardanti più materie e argomenti come ad esempio il corso di teatro, corsi di inglese, di chimica, di matematica ecc. Forse gli alunni di prima e seconda non lo sanno ma prima della pandemia c’era anche la banda dell’istituto Meneghini che era un’iniziativa, a parer mio, molto carina e a cui ho partecipato.
- Che proposte hai? Ho alcune proposte che secondo me potrebbero migliorare la nostra esperienza a scuola.
- La prima è quella di “introdurre” delle decorazioni nelle classi, magari con anche qualche concorso per “spronare” a dare il meglio. Infatti avere delle classi vuote, “decorate” con solo delle cartine geografiche o qualche tavola periodica risulta estremamente monotono. La mia proposta quindi è quella di promuovere l’aggiunta di poster e per l’appunto di decorazioni, chiaramente inerenti e compatibili con un ambiente scolastico, nelle classi.
- La seconda è quella di proporre una giornata per il trimestre e una per il pentamestre dove i professori con gli alunni potrebbero parlare e informarsi di temi di attualità. Ho pensato a questa giornata proprio perché numerose volte in classe capita di citare argomenti di attualità e noto che non molti, compreso me, sono al corrente di ciò che avviene attorno a noi.
- La terza proposta è quella di riproporre il concorso per le decorazioni natalizie nelle classi. La quarta proposta consiste nel riproporre la consegna dei biglietti di San Valentino non solo in questa occasione ma anche a Natale, Pasqua e nelle altre festività per scambiarsi biglietti di auguri.
- La quinta proposta è quella di trattare nelle assemblee anche di nuove tematiche (senza tralasciare i temi di cui discutiamo ogni anno, come ad esempio il ricordo per il giorno della memoria) per fare degli esempi al28 febbraio, giornata mondiale delle malattie rare, si potrebbe proporre una riflessione su questo argomento, o al 24 marzo, giornata mondiale dell’acqua, trattare di quanto sia importante questa risorsa per ogni essere vivente).
- La sesta proposta è quella di un Talent Scolastico, dove liberamente una persona che vuole condividere i suoi talenti agli altri può prendere parte, e in rispetto delle norme anti-covid, esibirsi.
- La settima proposta è quella di reintrodurre la banda della scuola.
- L’ottava proposta è quella di proporre due intervalli come negli anni precedenti.
- La nona proposta, realizzata già in molti altri istituti, è quella di proporre la cosiddetta “tampon box”, una semplice scatola di assorbenti nei bagni femminili della scuola che potrebbe essere autogestita o, se possibile, mantenuta a carico di fondi dati alla scuola.
- La decima proposta, che in realtà quest’anno a causa della pandemia penso sia irrealizzabile, sarebbe quella di proporre il “prom”, un ritrovo a fine anno scolastico dove si potrà condividere un momento insieme tra alunni e professori. Io tengo molto a questa proposta e spero che se quest’anno non sarà realizzabile, negli anni futuri possiate concretizzarla: il rapporto tra professori e alunni secondo me dovrebbe consistere anche in momenti da condividere in questo modo.
- Cosa vuoi cambiare? Vorrei cambiare soprattutto il nostro relazionarsi con la scuola: non vederla come un luogo dove si va solo per imparare costantemente nozioni ma considerarla come un luogo di crescita personale, dove sentirsi al cento per cento noi stessi, come se fossimo a casa nostra.
- Cosa fai nel tempo libero? Nel tempo libero, da buon liceale dovrei dire che mi piace leggere, in realtà spesso lascio questo hobby da parte per dedicarmi principalmente alla musica infatti suono alcuni strumenti musicali e anche per uscire con amici. Mi piace anche scattare fotografie, in modo amatoriale, semplicemente con il mio cellulare però mi piacerebbe in un futuro fare un corso riguardante ciò e magari riuscire a proporlo proprio anche a scuola.
- Che genere di musica ascolti? Il mio genere di musica preferito è pop, soprattutto americano, anche se ascolto ogni tipo di musica, in uno stesso pomeriggio posso ascoltare i Queen, Doja Cat, Mozart, Drake, Gemitaiz, Ariana Grande, AC/DC, the Beatles, Nicki Minaj, Fabrizio de Andrè, Pinguini Tattici Nucleari, Lady Gaga ecc.. Come si può notare amo la musica in ogni suo aspetto!
- Hai un portafortuna? Il mio portafortuna è un cd che ho a casa e a cui sono molto legato perché in ogni canzone dell’album mi ci rifletto.
- Hai un motto che ti rappresenta? Un motto che mi rappresenta è “Ad maiora” perchè bisogna sempre puntare a cose più grandi in ogni contesto e, passo per passo, raggiungerle.
- Ultime dichiarazioni? Penso di non dover aggiungere altro, spero solo che la nostra scuola possa migliorare di anno in anno
E ora passiamo all’altra candidata
- Ciao! Mi chiamo Noemi Legena e frequento la terza liceo sportivo.
- Perché ti sei candidata? Quest’anno ho deciso di candidarmi per intraprendere una nuova esperienza all’interno del contesto scolastico.
- Quali sono i pro e i contro dell’essere rappresentante d’istituto? I pro di essere rappresentante d’istituto sono sicuramente il diventare più responsabili e partecipare più attivamente, a livello soprattutto sociale, alla vita scolastica dopo questi anni difficili a cui la situazione Covid ci ha costretti. Non credo di individuare contro perché a parer mio in questo contesto anche delle cose negative possono servire per migliorare personalmente e come scuola.
- Cosa ti piace del Meneghini? Del Meneghini mi piace particolarmente l’atmosfera che si crea all’interno di questa scuola con tutti i ragazzi, personale ATA, docenti ecc… e le numerose possibilità di scelta di attività per ogni tipo di indirizzo.
- Che proposte hai? Cosa vuoi cambiare? Non ho particolari proposte o cambiamenti che vorrei attuare, preferirei ascoltare le proposte di tutti e cercare di risolvere al meglio problemi che potrebbero sorgere o cambiamenti stessi che si vorranno mettere in atto nel corso dell’anno.
- Cosa fai nel tempo libero? Nel tempo libero cerco di dedicarmi per di più allo sport e ad uscire con gli amici, ma ascolto anche molta musica e mi piace giocare ai videogiochi.
- Che genere di musica ascolti? Non ho un particolare genere di musica che mi piace, ascolto di tutto, una canzone mi potrebbe piacere indipendentemente dal cantante o dal genere musicale.
- Hai un portafortuna? Non ho un porta fortuna, o per lo meno non ne ho ancora trovato uno che mi porti veramente fortuna.
- Hai un motto che ti rappresenta? Il motto che mi rappresenta è “Vivi e lascia vivere”: credo fortemente in questo motto soprattutto nel contesto della società in cui viviamo oggi.
- Ultime dichiarazioni? Sarò disponibile ad ogni richiesta e a cercare di risolvere ogni problema, spero di poter essere un buon punto di riferimento per ogni studente del Meneghini nel caso io venga eletta e mi auguro di passare al meglio questo anno scolastico.
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