Giornalista: Buongiorno.
Che emozione! Il grande Galileo Galilei, fisico, astronomo, filosofo e matematico, considerato il padre della scienza moderna è davanti ai miei occhi!!”
Galileo: Buongiorno a lei. Possiamo iniziare l’intervista, se vuole, sono qui per rispondere alle sue domande!
Giornalista: Iniziamo subito. Mi parli un po’ di lei. Mi dica, esattamente in cosa consisteva il suo metodo scientifico sperimentale?
Galileo:
Da ragazzo, mio padre voleva che studiassi medicina. Dopo poco però ho capito che il mio interesse era rivolto alla scienza. Ero un ragazzo curioso, mi piaceva osservare, analizzare e costruire strumenti!”
Io ho individuato diverse fasi del metodo scientifico: l’osservazione, l’ipotesi, l’esperimento e, infine, la teoria.
Giornalista: Signor Galileo, cosa succede se la prova dell’esperimento non conferma l’ipotesi?
Galileo: Semplice! Si crea una nuova ipotesi.
Giornalista: È stato proprio lei a confermare la teoria eliocentrica copernicana?
Galileo: Amo questa domanda! Allora, sì, io ho confermato la teoria eliocentrica, ovvero che è la terra a girare intorno al sole. Ho compiuto i miei studi grazie al telescopio.
Giornalista: Signor Galileo, ma è vero che è stato condannato per eresia?
Galileo: Purtroppo sì, nel 1633, il motivo è che quello che affermavo io era diverso da quello che era scritto nella Bibbia.
Giornalista: Per fortuna nel 1992 lei è stato riabilitato dalla Chiesa.
Galileo: Meglio tardi che mai!
Giornalista: Per oggi è tutto, grazie per l’intervista. Domani, 15 febbraio, in Italia ci saranno alcune celebrazioni per ricordare la data della sua nascita.
Galileo: Grazie, ne sono onorato.
Classe 2C, testo di Chiara U. e Loredana, vignette a cura di Chiara P., Chiara U., Carlotta, Martina, Noa.