Di Pietro Rossi-Sonia Appierto II A
Jorit, uno degli street artist più promettenti della scena italiana ed europea è nato a Napoli il 24 novembre 1990, è autore di numerose opere d’arte sui muri di città importanti in tutto il mondo. Ha partecipato a diversi progetti di Street art sia in Italia che all’estero; a Napoli è conosciuto soprattutto per i maxi ritratti di icone napoletane quali San Gennaro e Maradona, di personaggi famosi oggi, come Rocco Hunt, Fedez, J-AX ma anche personaggi non illustri che lui considera importanti. L’ultimo lavoro lo ha fatto a Napoli, in uno stabile di fronte alla nostra scuola a via Verrotti, assieme ad alcuni ragazzi della cooperativa “La Locomotiva”, disegnando sulle pareti della “Casa della socialità”, un murale dedicato a Ilaria Cucchi. Suo fratello è morto in carcere e lei ha combattuto per conoscere la verità e perciò da Jorit Ilaria è considerata “una guerriera, un simbolo d’Italia “. Accanto al suo volto quello di Sandro Pertini e di giovani davanti a fucili di eserciti schierati per la guerra. Jorit promuove l’idea che Napoli può essere resa “un museo a cielo aperto” una città più bella e con dei valori, il suo è un impegno sociale. Abbiamo avuto la possibilità di contattarlo per fargli una piccola intervista in esclusiva per questo articolo.
1) PER QUALE MOTIVO RAFFIGURA SULLE FACCE DELLE PERSONE DEI SEGNI?
I segni sono la mia firma, il segno distintivo delle mie opere, e ci ricordano che siamo parte di una comunità e non esiste felicità se non è condivisa con gli altri.
2) PERCHÈ NEL MURALE DI ILARIA CUCCHI HA RAFFIGURATO DUE FACCE?
Perché ho voluto mettere in risalto un particolare dello sguardo che mi piaceva.
3) DA COSA È SCATURITA QUESTA PASSIONE PER L’ARTE?
È partito tutto dall’esigenza di esprimere ciò che avevo dentro.
4) COME SI DIVENTA UNO STREET ARTIST?
Innanzitutto devi avere la voglia di cambiare il mondo, di fare una rivoluzione e di voler mettere la tua vita a servizio della comunità. Poi ci vuole tanto impegno e mille tentativi.
Concludiamo con i ringraziamenti a questo grande artista per la gentilezza e il tempo che ci ha dedicato e con una sua frase molto bella:” La cultura è potere, più cose si conoscono e più saremo appagati”.