//Intervista a Francesca Squaratti

Intervista a Francesca Squaratti

di | 2021-04-02T23:34:58+02:00 2-4-2021 22:58|Alboscuole|0 Commenti
di Dania Sabbadini In questo periodo stiamo vivendo moltissimi cambiamenti nella nostra routine e nelle nostre abitudini; tanti al giornalino li abbiamo già trattati (nel sondaggio di Capodanno, per esempio), ma non abbiamo mai parlato di una cosa: come si stanno adattando gli sportivi? Abbiamo chiesto direttamente ad una di loro. Presentati Ciao a tutti sono Francesca Squaratti, frequento la classe seconda dell’indirizzo liceo sportivo e trascorro gran parte del mio tempo libero in campo, coltivando la passione che ho fin da piccola, il gioco del calcio. Come hai vissuto il primo lockdown dal punto di vista sportivo? Dal punto di vista sportivo, inutile negarlo, è stato un periodo abbastanza pesante, in primis per la mancanza di certezze per quanto riguardava il periodo di stop e il tempo che avremmo dovuto sacrificare prima di tornare ad allenarci; in secondo luogo, senza dubbio anche la mancanza, nel lungo periodo, della possibilità di trascorrere il tempo libero sfogandomi nel miglior modo che conosco. Sei riuscita a tornare a praticare il tuo sport? Se si, che cambiamenti ha subito? Come stai affrontando questi cambiamenti? Qual è il più sofferto per te? I cambiamenti sono notevoli, per quanto mi riguarda il più sentito e sofferto è indubbiamente l’obbligo di mantenere il distanziamento che impedisce di praticare il mio sport a 360 gradi e limita le sessioni alla preparazione atletica individuale. Cosa consiglieresti ad altre persone che praticano sport in questo periodo? Probabilmente sono la prima ad avere bisogno di consigli buoni in questo momento, ma mi sento di suggerire banalmente di non farsi abbattere dalle limitazioni, seguire senza sosta le proprie passioni e i propri obiettivi: il lavoro e la perseveranza pagano sempre. In conclusione, avendo vissuto la situazione in prima persona e vedendone le conseguenze da vicino nelle vite dei miei compagni, spero per tutti che questo problema si risolva nel migliore dei modi e al più presto, ed auguro a tutti una buona stagione agonistica, per quanto possibile.