a cura degli alunni della classe IV – scuola Primaria – plesso Frondini –
Scrivere un fantasy ispirandosi a un mostro sacro di questo genere, J.K.Rowling e al suo capolavoro “Harry Potter”. Questo è quanto richiesto dal concorso “Scrittori di Classe” promosso da Conad che ormai si conferma, anno dopo anno, un appuntamento fisso per studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie italiane.
Come non cogliere il guanto di sfida quando si tratta di perdersi tra magia, pozioni, creature fantastiche e si hanno solo nove anni! Impossibile. Così la classe 4^ A della Scuola Primaria “F. A. Frondini” di Tordandrea di Assisi si è lanciata in quest’avventura. Non potendo anticipare nulla del racconto da poco inviato all’esame della giuria, siamo qui a raccontarvi la meraviglia che ha guidato la nostra scrittura. Vi racconteremo degli ingredienti che abbiamo utilizzato e di tutto quanto si è reso necessario immaginare, disegnare, raccontare e SCRIVERE PRIMA DI SCRIVERE. La parola agli scrittori in erba. ( Docente Maria Papa).
Cari lettori di “Ne vale la penna”,
abbiamo il piacere di raccontarvi gli ingredienti per creare un racconto fantasy appassionante e speriamo di successo. Innanzitutto sappiate che prima di pensare a qualsiasi avventura o episodio bisogna immaginarsi nei minimi dettagli il luogo dove si vuole ambientare la vicenda. Immaginare che clima abbia, che tipo di vegetazione o animali lo abitano. Noi lo abbiamo immaginato formato da tanti pianeti-regni che fluttuano nello spazio, con alcuni di questi che riservano sorprese e segreti, e anche se tutte questi luoghi non li abbiamo riportati nel nostro racconto, ci hanno aiutato a rendere vero e vivo tutto l’universo in cui ambientare il nostro piccolo pezzo di storia. In un secondo momento ognuno di noi ha immaginato, descritto e disegnato il proprio personaggio fantastico, raccontando abitudini, punti di forza e di debolezza, il suo paese di provenienza, la lingua parlata e l’abbigliamento che lo caratterizza. Illustrare i personaggi e presentarli ai compagni ci ha aiutato a conoscerli bene tutti e sono così diventati parte del nostro gruppo classe.
Abbiamo seguito lo stesso metodo per creare i nostri animali fantastici. Ci è venuto in aiuto il libro “Animali fantastici e dove trovarli”. Abbiamo preso spunto e inventato sedici buffe o in alcuni casi spaventose creature magiche e spesso queste si sono accoppiate ai personaggi di ognuno.
Per scrivere un racconto fantasy occorre inventare pozioni e incantesimi, le pozioni più interessanti sono quelle la cui ricerca degli ingredienti, mette a rischio la vita del mago stesso. Gli incantesimi possono essere sia strani che potenti ma abbiamo tenuto anche quelli inutili. A questo punto abbiamo cercato di immaginare qualcosa di importante che tutti vogliano ad ogni costo, può trattarsi di un oggetto, di una persona o di un animale, l’importante è che questa “cosa”, se è dalla parte del bene fa qualcosa di bello, ma se finisce dalla parte del male, commette qualcosa di malvagio e deve avere per forza un potere magico unico. È così che si svolge poi la lotta tra il bene e il male.
Altro ingrediente che non può assolutamente mancare è il personaggio che cambia comportamento: ad esempio c’è un personaggio dei “buoni” che tu stimi e di cui ti fidi che a un certo punto diventa cattivo, questo crea suspense nel lettore e ti invoglia a continuare a leggere. Molti di noi si sono inventati anche lingue nuove con alfabeti strani, e continuiamo a farlo ancora adesso che abbiamo terminato il racconto perché così inventiamo frasi in codice e misteriose.
Terminiamo elencando le attività più divertenti di questa “fantastica” scrittura durata quasi un mese:
1)creare l’illustrazione da inviare al concorso insieme al racconto. L’abbiamo realizzata con mascherine stencil da noi ritagliate e colorata con la tempera con la tecnica dello spruzzo usando uno spazzolino. Non è venuta benissimo, ma ci siamo divertiti e sporcati molto.
2)Immaginare e descrivere ognuno il suo personaggio e animale fantastico.
3)Scrivere il racconto tutti insieme, perchè è stato bello unire tutte le nostre idee e condividerle liberamente.
P.S. Il lungo lavoro di ideazione del racconto ci ha portato così lontano che non ci siamo fermati e grazie ai nostri originali personaggi e animali fantastici abbiamo creato un nostro specialissimo “FANTASY DECK” con tante card pronte per lo storytelling, inventare altre mille avventure, e vivere la magia dei giochi di ruolo. Se foste interessati a visionarlo scriveteci pure (papa.maria@icassisi2.edu.it) ve lo invieremo volentieri in formato digitale!