Di Martina Lepidi, Gaia Mucci – classe III sez G
Mercoledì 18 gennaio la nostra professoressa di matematica Maria Livrieri, ci ha dato la possibilità di un incontro con il professor Vincenzo Schettini, un insegnante di fisica che condivide sui social le proprie lezioni tramite contenuti multimediali, quali video e live. L’incontro si sarebbe tenuto alla fine della settimana e solamente a due ragazzi per classe è stata data la possibilità di partecipare all’evento. Di conseguenza abbiamo proceduto estraendo i ragazzi interessati a sorteggio e siamo state selezionate noi due.
Così, venerdì 20 gennaio abbiamo raggiunto, in compagnia di altri ragazzi di numerose classi terze, la scuola secondaria di secondo grado “ETTORE CARAFA”.
Qui, nell’auditorium dell’istituto, abbiamo incontrato il professor Schettini, che ci ha invitato a porgli domande sulla fisica e su come egli sia riuscito a condividerla con i ragazzi tramite l’utilizzo dei social, rendendola interessante e appassionando molti studenti a questo fantastico mondo.
Ci ha colpito molto il suo messaggio di positività che intende estendere con l’utilizzo di uno strumento così importante per i ragazzi ad oggi come lo sono i social media. Il professore infatti mira a diffondere cultura tramite l’insegnamento in modo alternativo della fisica e incoraggia tutti i suoi allievi ad usare in modo responsabile e utile i social, come per esempio tramite il BookTok, una parte della piattaforma cinese Tik Tok che consiglia alcuni libri da leggere ai ragazzi, e ne fornisce una recensione basata sull’esperienza personale del lettore.
In seguito il professore ha parlato dell’importanza del giusto equilibrio tra studio e sport, unito ad attività extra scolastiche e soprattutto di svago. Detto ciò ha condiviso la propria esperienza personale, come studente al liceo scientifico della propria città d’origine, e al contempo studente di violino al conservatorio. Questa attività, racconta Schettini, lo impegnava per otto ore al giorno, ma nonostante ciò egli è riuscito, con una buona organizzazione, a proseguire gli studi liceali e al tempo stesso a studiare musica e a partecipare alla vita sociale, inserendosi bene in questo contesto.
Un altro mezzo di comunicazione molto importante ad aggi, secondo il professor Schettini sono le lingue straniere, in particolar modo l’inglese, che ci permette di accedere al contesto multinazionale, sempre presente in ogni campo. Quindi il suo consiglio per noi studenti è mettere in pratica l’inglese parlandolo appena ne abbiamo l’occasione, ascoltando e guardando film o serie tv in lingua originale, che diventa sempre più importante a livello di comunicazione globale.
In seguito ha concluso l’incontro con foto ricordo e autografi sul proprio libro: “La fisica che ci piace”. Per tutti coloro, che hanno avuto la fortuna di partecipare all’incontro con il professor Schettini, è stata un’ottima occasione per meglio conoscere e apprezzare una materia, la fisica, non sempre ben compresa, ma che grazie all’insegnamento del professore diviene una “materia che ci piace”.
In conclusione possiamo affermare che l’incontro è servito oltre ad illustrare gli argomenti di fisica anche ad affrontare temi sociali importanti riuscendo a farci riflettere e a commuovere e regalandoci profonda umanità.
Il professore Schettini grazie al racconto di alcuni aneddoti della sua vita ci ha invitato a “non sfruttare male il nostro tempo” ma ad impiegarlo in modo proficuo.
Abbiamo notato in lui una grande capacità comunicativa e un grande entusiasmo nei confronti della vita, del suo lavoro e dei suoi hobby come la passione per la musica.
Ha attirato l’attenzione di tutti: alunni curiosi e docenti appassionati.
Paradossalmente è riuscito a convertire la fisica in una “bella e appassionante magia”.