Autrice
Eugenia Mirra, 3°B
Scuola secondaria di primo grado “S. G. Bosco – A. Manzoni” , Toritto (Ba)
I carabinieri hanno illustrato il loro lavoro agli studenti della nostra scuola secondaria
di primo grado. Il giorno 5 febbraio 2019 nell’auditorium della scuola media San
Giovanni Bosco di Toritto si è tenuto un incontro molto interessante tra carabinieri,
alunni e docenti della scuola. Noi ragazzi spesso diamo poco valore al lavoro svolto
da questi uomini e non ci rendiamo conto dei rischi che essi corrono a causa della
loro professione; tutte le forze dell’ordine spendono infatti la loro vita al servizio
della comunità per garantire a tutti noi una vita più sicuri e dignitosa. In primo luogo i
carabinieri, ci hanno mostrato un video con il quale ci spiegavano che i reati si
dividono in due categorie: delitti e contravvenzioni. Essi però non si occupano solo di
questo ma si occupano di molto altro: indagini, prevenzione, tutela della salute, tutela
del lavoro, tutela del patrimonio culturale, tutela ambientale, ecc… È per questo che
l’arma dei carabinieri si divide in molti corpi a seconda della mansione svolta. Spesso
infatti ci capita di sentir nominare in televisione delle sigle di cui ignoriamo il
significato; per questo, durante l’incontro, i carabinieri ci hanno illustrato alcune di
queste squadre speciali e ci hanno parlato un po’ più nei dettagli del lavoro che essi
svolgono. I R.O.S., Raggruppamento Operativo Speciale, ad esempio, si occupano
del contrasto al crimine organizzato e al terrorismo; i N.A.S., Nuclei
Antisofisticazioni e Sanità, si occupano della tutela della salute e svolgono
accertamenti e verifiche su tutti i reparti agroalimentari, comprese le case
farmaceutiche; i R.I.S., Reparto Indagini Scientifiche, sono quei carabinieri che sulla
scena del delitto raccolgono tutte le informazioni scientifiche e le studiano per
cercare di individuare l’assassino.
Anche il comando di tutela ambientale e forestale fa parte dell’arma dei carabinieri e
si occupa appunto di proteggere il patrimonio ambientale. In seguito ci hanno
mostrato un PowerPoint con il quale ci hanno spiegato che loro si occupano anche di
alcune problematiche come:
– L’alcolismo: esso crea dipendenze fisiche o psicologiche facendo assumere
determinati comportamenti (spesso anche violenti) ; una volta iniziato a bere,
l’alcolista perde il controllo di controllo di se stesso;
– Il bullismo: questo è molto frequente nelle scuole. È una manifestazione aggressiva
da parte di bambini e adolescenti che vogliono offendere e fare del male ad una
vittima che, essendo sola e debole, ha paura e perde la propria autostima;
– Il fumo, che contiene molte sostanze anche cancerogene. Una di queste sostanze è la
nicotina che crea dipendenza. Il fumo può essere anche passivo, ovvero può arrecare
danni anche alle persone che respirano il fumo altrui;
– La dipendenza dal gioco, che crea una malattia chiamata Ludopatia; il giocatore
continua a giocare fino a quando perde l’autocontrollo e consuma tutto il suo
patrimonio, mettendo a rischio la propria sicurezza economica e quella dei suoi
familiari;
– La tossicodipendenza, che si presenta in 3 fasi: •fase dell’incontro (inizio a far uso
di droghe per pura curiosità) •fase dell’uso vero e proprio (si inizia ad assumere le
sostanze in modo costante) •fase di malattia (non si riesce più a smettere).
Ci hanno spiegato inoltre che loro si occupano anche di:
– Razzismo, che spesso parte dal pregiudizio delle persone su altre culture, etnie,
religioni, ecc…
– Violenza sociale e familiare, che è una condizione morale o fisica esercitata tra
persone o anche in famiglia; in questo caso non molto spesso viene denunciata.
– Violenza sulle donne (fino al Femminicidio). Le donne sin dai tempi antichi
continuano ad essere oggetto di violenza da parte degli uomini. Non sempre si ha la
forza e il coraggio per denunciare tutto questo, ma fortunatamente oggi associazioni e
movimenti a favore delle donne aiutano queste ultime a parlarne e a venire fuori da
situazioni molto difficili.
– Violenza sui minori. I carabinieri si occupano di aiutare anche tutti quei minori che
subiscono violenze sia all’interno delle mura domestiche che al di fuori.
Questo incontro è stato per noi ragazzi molto interessante perché ci ha fatto riflettere
sui rischi e i pericoli che purtroppo possiamo incontrare nel nostro cammino. I
carabinieri ci hanno invitati e stimolati ad essere più attenti per non incorrere in uno
dei rischi sopra citati. Inoltre, grazie a questo incontro, abbiamo imparato ad
apprezzare e benedire il lavoro svolto da tutte le forze dell’ordine, le quali mettono a
rischio la loro vita per il bene della nostr