Quest’anno scolastico 2023-’24 è l’ultimo di lavoro per il nostro Preside, prof. Raffaele Mazzelli : quest’estate andrà in pensione, lasciando ad altri il compito di dirigere il nostro Istituto. Quindi, contrariamente al solito, abbiamo voluto porgli quesiti un po’ più personali: ci siamo affidati al celeberrimo “Questionario di Proust”, leggermente modificato. Le domande furono escogitate da un’amica dello scrittore, Antoinette Faure, quando lo scrittore aveva solo 14 anni.
In tal modo vorremmo conoscere e far conoscere meglio non solo il valido professionista che ha saputo saggiamente guidarci, ma anche l’uomo, con le sue peculiarità.
Il tratto principale del suo carattere?
Mi dicono che sono un tipo allegro; infatti mi piace molto scherzare bonariamente
Qual è la qualità che apprezza di più in un uomo?
L’onestà
E la qualità che apprezza di più in una donna?
Anche in una donna apprezzo molto l’onestà
Cosa apprezza di più nei suoi amici?
La disponibilità
Il suo peggior difetto?
Devo ammettere di essere abbastanza permaloso…
Il suo passatempo preferito?
Pescare. Attendo la pensione proprio per avere il tempo di dedicarmi a questa mia vera passione.
Cosa sogna, per la sua felicità?
In realtà vorrei poter avere una seconda vita per poter migliorare la prima… Qualche errore, qualche rimpianto c’è sempre. Rifarei tutto un po’ meglio…E poi, un altro sogno sarebbe… andare alle Bahamas!
Quale sarebbe per lei, la più grande disgrazia?
Sicuramente sarebbe la morte di una persona cara
Cosa (quale elemento o oggetto) vorrebbe essere?
Mi piacerebbe essere un appendiabiti, avendo però il potere, attraverso i vestiti posti su di me, di assaporare la vita del loro proprietario…
In che paese vorrebbe vivere?
In un paese sul mare, come Bari, dove sono cresciuto.
Il suo colore preferito?
Il blu
Il suo fiore preferito?
La rosa rossa, che regalo talvolta a mia moglie
Il suo animale preferito?
Il cane. Ma anche una gattina, che vive sul mio terrazzo e che chiamo Micetta.
I suoi autori preferiti?
Andiamo sul “pesante”… Amo leggere Tolstoj e Dostoevskij.
I suoi eroi e le eroine?
Non ho eroi. Sono purtroppo deluso da molti dei nostri politici…
Il suo musicista preferito?
Mozart
Il suo pittore preferito?
Van Gogh
Un eroe, nella sua vita reale?
C’è un eroe: è stato il mio maestro delle elementari; è arrivato quando ero in terza. Era una persona profondamente carismatica. Ha influito sulla mia scelta di diventare un insegnante.
Cosa detesta?
La maleducazione
Il personaggio della storia che odia più di tutti?
Hitler
L’ impresa storica che ammira di più?
È l’impresa di Giuseppe Garibaldi, con i suoi Mille. Ammiro molto l’ Eroe dei due mondi.
Un dono che vorrebbe avere?
Vorrei più serenità, non avere troppe preoccupazioni
Cosa pensa di sé, attualmente?
Con gli anni, sento alcuni acciacchi e rimpiango l’ atleticità di quand’ero più giovane…
Come immagina gli anni a venire?
Non li immagino. Non ci penso proprio, anche perché c’è una discrasia fra la mia età anagrafica e quella che sento: è così da quando avevo 18 anni
Ha qualche senso di colpa?
Si, tanti. Avrei potuto fare meglio e di più.
Il suo motto?
“Carpe diem”
La redazione