Milazzo Emanuele classe V B – Il progetto continuità non si ferma…prosegue in DAD (didattica a distanza) I bambini della Sezione “O” della scuola dell’infanzia “Don Milani” incontrano gli alunni della classe V B della scuola primaria “Don Bosco” in videoconferenza. 29-05-2020 Canicattì Oggi pomeriggio si è concluso il “Progetto Continuità” che è stato pensato per i bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia. Il progetto delinea un percorso articolato che ha lo scopo di favorire il passaggio degli alunni alla nuova realtà scolastica, in maniera graduale e armoniosa. Vengono accompagnati per mano in questo viaggio verso la primaria, dagli alunni della classe V B, anch’essi alla fine del loro percorso e di conseguenza con le stesse ansie e paure verso il nuovo mondo che presto li accoglierà, ma anche con le stesse emozioni e trepidazioni. Questo incontro è avvenuto in maniera virtuale, grazie all’ausilio di uno strumento che il web ci mette a disposizione, la DAD (didattica a distanza), che negli ultimi mesi a causa della pandemia da Covid-19 ha sostituito la didattica scolastica in presenza a cui eravamo abituati. I piccolini della Sezione “O” dell’infanzia, con il supporto della loro maestra sono entrati in contatto con la nostra classe e con le loro future maestre della primaria. Questo momento di interazione, è per i piccoli molto importante ed emozionante, e quindi abbiamo cercato di coinvolgerli in maniera serena e giocosa. Abbiamo accolto i bambini con la musica, grazie a Karol che ha eseguito brillantemente l’Inno di Mameli con il flauto. Dopo l’esecuzione musicale si è rivolta ai bambini dell’infanzia, raccontando la sua esperienza alla scuola primaria: le attività svolte, i progetti, i laboratori, i concorsi, cercando di entusiasmarli con i ricordi scolastici degli ultimi cinque anni. I bambini sono rimasti molto colpiti e alla fine hanno applaudito con partecipazione e calore. Poi, Sveva e Giuly hanno declamato con espressione, una bellissima poesia che aveva come protagoniste le lettere dell’alfabeto e che si concludeva con la parola magica: “AMICIZIA”, che tutti noi avevamo scritto sui nostri quaderni con vivaci colori, così li abbiamo alzati per farli vedere ai piccolini. L’incontro è proseguito con la narrazione di una breve favola, intitolata: “Mago Alfabeto”, letta in maniera eccellente da alcuni miei compagni di classe, che si sono alternati nel racconto.  Alla fine della storia, abbiamo fatto un gioco molto divertente che ha coinvolto i bambini dell’infanzia, i quali, sono stati chiamati per nome ad enunciare una parolina che conoscevano, che doveva iniziare con la vocale che veniva proposta dall’alunno della quinta classe. Tutti i piccoli hanno risposto con euforia, e tra gli applausi e gli elogi per la loro bravura, si sono tranquillizzati, e la timidezza iniziale si è trasformata in allegria. Così, con ilarità, hanno potuto esprimersi recitando, per noi grandi, poesie e filastrocche; devo dire che sono stati grandiosi. L’incontro si è avviato al termine con un altro momento musicale, molto intenso, eseguito in maniera eccelsa da Gaia, che ha suonato con il flauto il brano: “Madreterra”, il nostro meraviglioso inno siciliano. Infine, dopo una mia breve disamina, sulla fine del nostro percorso scolastico, con la tristezza per quello che lasceremo e l’inquietudine per quello che troveremo, abbiamo alzato i calici per brindare ai nostri sogni, alle nostre idee, ai nostri piccoli sacrifici, alla nuova strada che percorreremo con passione e slancio, e soprattutto abbiamo brindato a tutto quello che abbiamo ricevuto in questi anni. Questo magnifico incontro è terminato con gli auguri a tutti noi grandi e ai piccoli per il traguardo raggiunto, e con l’auspicio che sia la partenza di un percorso florido e formativo.