INTERVISTA AL MAESTRO SALVATORE SIINA//
Insegnante, poeta e scrittore, pubblica i suoi volumi per la casa editrice AG Book Publishing di Roma//
Intervista degli alunni del laboratorio del progetto “A Scuola di Giornalismo”//
Istituto “Martin Luther King” di Caltanissetta guidato dalla preside prof.ssa Rosa Cartella//
Referente del progetto “A Scuola di Giornalismo” il docente Salvatore Siina//
Caltanissetta, giovedì 28 Aprile 2021//
Quest’anno abbiamo intervistato diversi personaggi del mondo della cultura e dell’arte: poeti, scrittori, editori, linguisti, professionisti di vari settori della vita sociale, alla fine di questo fantastica esperienza denominata “A Scuola di Giornalismo” ci ritroviamo a intervistare il nostro maestro, esperto in poesia, narrativa e giornalismo. Proviamo un’emozione particolare, per noi il maestro Salvatore è uno di famiglia, ci ha condotti a nuove conoscenze e gliene siamo grati. Ecco, di seguito, le nostre domande non concordate, ma tutte spontanee, dettate dal cuore.
//
- Chi è Salvatore Siina? (Giovanni Amico)
- Un insegnante di Scuola Primaria, ma anche poeta, scrittore, amante del teatro, ma soprattutto padre e marito.
- Com’è nata la tua passione nel lavoro d’insegnante? (Vittoria Iacona)
- Fin da piccolo desideravo fare questo lavoro. Il mio punto di riferimento è stato il mio maestro di quinta elementare Federico Messana, per anni sindaco del comune di Montedoro, in provincia di Caltanissetta. Fu il primo a far realizzare nella mia scuola un giornalino scolastico col ciclostile, si preparava una matrice e poi si facevano le copie in bianco e nero.
- Come ti dividi nelle due attuali classi in cui operi? (Nicole Matraxia)
- Sono felice di dividermi tra due classi, ho l’opportunità di conoscere più bambini e di lavorare con realtà diverse. Ognuno di noi è diverso per caratteristiche fisiche e intellettuali. Io mi metto a disposizione dei miei bambini, mi pongo alla loro altezza, divento bambino tra i bambini, in modo da poter osservare il mondo con i loro occhi. La cosa più bella che con voi ho raggiunto le più grandi soddisfazioni, innanzitutto vi ho visti diventare scrittori, grazie alla pubblicazione del nostro libro “Amica Favola e la Macchina Inventafiabe” edito da AG Book Publishing di Roma. Inoltre, e questa è la cosa più importante, siete bambini molto studiosi e con grandi capacità.
- Perché proponi i corsi di scrittura creativa a noi alunni? (Emma Capizzi)
- Io fin da ragazzino amavo scrivere e inventare, avevo un quaderno che ben presto è diventato un fumetto, poi sono seguiti altri quaderni e altre storie, osservavo il mondo che mi circondava, leggevo libri, fumetti, seguivo i telegiornali e scrivevo, scrivevo, scrivevo. Da adolescente ho scoperto la poesia e in seguito ho pubblicato libri di poesia rivolti a un pubblico adulto, per il piacere di fare conoscere le mie idee poetiche. Ho pubblicato tre volumi “Miraggi” Paruzzo editore Caltanissetta 1987, “Frammenti … Oceano di pensieri in libertà” CDAP editore 1997 e “Arcipelago Poesia” Gabrieli editore Roma 2002, molte mie poesie sono inserite in raccolte a livello nazionale e internazionale, sono stato vincitore di vari premi nazionali e internazionali e riconosciuto poeta europeo e, come tale, inserito nell’elenco degli artisti europei della prefettura di Cremona. Da un po’ di tempo ho abbandonato la scrittura personale e mi sono dedicato ai miei bambini, tenendo corsi di scrittura creativa, inizialmente di poesia, in varie scuole. I miei corsisti, con le loro opere, si sono distinti e hanno vinto molti premi importanti, in varie parti d’Italia. Nel 2020 è nato un manuale di scrittura creativa per bambini denominato “Verso la Poesia”, un libro utile sia per i ragazzi che per gli insegnanti, il libro è stato pubblicato dalla casa editrice AG Book Publishing di Roma. Siccome mi piace mettermi in gioco, ho voluto realizzare coi bambini laboratori di favole e fiabe, storytelling e racconti, pubblicazioni di giornalismo. Insomma ho studiato e approfondito le conoscenze nei vari settori e ho cercato di far acquisire ai miei corsisti le tecniche per produrre qualsiasi tipo di testo.
- Le tue materie preferite? (Elena Pilato)
- Italiano, Storia, Inglese.
- Qual è il tuo più grande sogno? (Ludovica Bellomo)
- L’ho già realizzato: avere una famiglia, diventare insegnante e autore di libri.
- Come vi siete conosciuti con l’editore di AG Book Publishing Angela Cristofaro? (Elena Agnese Azza)
- Lo scorso anno a maggio, in pieno periodo di pandemia, noi stavamo completando i laboratori di fiabe e favole e, dopo aver conosciuto a scuola, in presenza a febbraio, Dacia Maraini, di cui abbiamo letto il testo “Onda Marina e il Drago Spento”, mi è sembrato giusto farvi conoscere un’autrice e illustratrice di fiabe cioè Valeria Salvatore. Nell’occasione ho avuto modo di conoscere anche Angela Cristofaro, l’editrice di Valeria, così le ho proposto i nostri lavori di scrittura creativa. Lei ha apprezzato e ci ha proposto di pubblicarli. Ne è nato un volume intitolato “Amica Favola e la Macchina Inventafiabe” che ha avuto un buon successo. Una parte del ricavato è andato alla nostra scuola, per l’acquisto di materiali utili alle nostre attività. Dopo è arrivato il mio volume “Verso la Poesia” e sono in preparazione altri due libri. Inoltre, insieme ad Angela, abbiamo organizzato vari eventi avvenuti in diretta Facebook, a cui voi avete partecipato, come “Un carico di … libri – Incontri natalizi per alunni e insegnanti”, “Giornata internazionale dell’Educazione – L’educazione scolastica nel 2021: prospettive, progetti, sviluppo, innovazione”, “Echi di Primavera – Reading di poesie per la Giornata Mondiale della Poesia”, inoltre è previsto per il 14 maggio 2021 l’evento “Un Amore tutto da scrivere – Storytelling di classe dedicato all’Amore” per il maggio dei libri 2021.
- Da bambino che lavoro volevi fare? (Lucia Marotta)
- Da quanti anni insegni? (Gaia Lo Maglio)
- Da 28 anni, sto completando il ventinovesimo anno.
- Come mai pubblichi tanti libri? (Desire’e Scichilone)
- Per diffondere le mie idee e farle conoscere a chi si nutre di poesia, racconti e articoli giornalistici.
- Com’è nata la passione per il giornalismo? (Ginevra Cancemi)
- Grazie alla preside Rosa Cartella, la quale voleva fosse presente un corso di giornalismo a scuola, all’inizio ero un po’ riluttante, poi mi sono gettato a capofitto in questa avventura che è divenuta passione. Da 6 anni curo il premio di poesia e giornalismo organizzato dalla nostra scuola, dedicato alla memoria della giornalista “Anna Maria Ermigiotti” patrocinato dall’Ordine dei Giornaliisti di Sicilia e da parecchi anni curo la redazione del giornale online “La Voce del King” che è ospitato nella piattaforma nazionale “Il Punto quotidiano Alboscuole”.
- Cosa ti piace fare nel tempo libero? (Ginevra Amico)
- Il mio tempo libero lo passo lavorando, in questo momento sto preparando due nuovi libri.
- Quanto è importante per te il tuo lavoro? (Francesca Giacalone)
- E’ importantissimo, dopo la mia famiglia c’è il mio lavoro. Mi piace insegnare, in certi momenti a lezione sono autorevole, in altri mi piace scherzare e divertirmi coi miei bambini, si può dire che ritorno bambino insieme ai miei bambini, essi sono la mia seconda famiglia.
- Quale sport vorresti praticare? (Carlotta Giuffrida)
- Amo il calcio, ma mi piace vederlo in televisione. Il mio sport preferito, come dice mia moglie, è il divano.
- Il tuo motto. (Valeria Mosca)
- Uno spirito nuovo. E’ importante aprirsi al mondo, alle novità. La curiosità, se utilizzata in maniera intelligente, è importante, essa ci porta alla conoscenza.
- Tra i libri che hai pubblicato, qual è il tuo libro preferito? (Ginevra Cancemi)
- E’ sempre quello che devo pubblicare, perché c’è sempre un innamoramento in corso, in questo momento “That’s a good idea! L’ufficio delle idee usate”.
- Da bambino qual era il tuo gioco preferito? (Lucia Marotta)
- Creare delle storie animate con i miei pupazzetti, di cui ero molto geloso.
- Qual è il tuo rapporto con la nostra preside Rosa Cartella? (Sara Mosca)
- Di stima reciproca e di collaborazione. Lei ha avuto fiducia in me e io cerco di ricambiarla nel migliore dei modi.
- Quali sono i tuoi libri preferiti?
- La Divina Commedia di Dante Alighieri e Siddharta di Hermann Hesse.
- Negli anni in cui hai lavorato ti sei trovato sempre bene con gli alunni? (Emma Capizzi)
- In genere benissimo. Un anno ho insegnato in una scuola dove erano presenti alunni difficili, provenienti da famiglie disagiate; dopo un inizio difficoltoso, ho instaurato con gli alunni un rapporto di fiducia e ci siamo voluti bene reciprocamente.///
A chiusura del nostro incontro il maestro ha recitato tre poesie tratte dal suo volume “Arcipelago Poesia” e cioè “Donna del tuo tempo” dedicata alle donne d’occidente e d’oriente, “Bambini nella guerra” “ e “La mia famiglia” un inno d’Amore ai suoi cari, tra l’altro la nostra compagna Ginevra Cancemi gli ha ricordato che anche noi siamo la sua famiglia e lui ha annuito. Dei versi particolari sono quelli a noi dedicati:
- “Ogni favola è un gioco
- è un volo coi pensieri
- con la nostra fantasia.
- Lasciateci sognare
- giocare con la mente
- fare viaggi immaginari
- in posti sconosciuti
- dove tutto si può creare
- dove tutto può esistere.
- Non vorrei ritrovarmi uomo
- prima di essere stato un bambino” ///
Finita l’intervista abbiamo ringraziato il nostro maestro per la sua disponibilità e soprattutto per essersi aperto a noi con sincerità. Speriamo di ripetere anche il prossimo anno l’esperienza bellissima di questo corso di giornalismo.
Totale Visite:
1.005