//In Cina si sta ricostruendo il Titanic

In Cina si sta ricostruendo il Titanic

di | 2022-01-23T08:37:12+01:00 23-1-2022 8:37|Alboscuole|0 Commenti
di Alessandro Farina, Classe 3^ A. –  Cari lettori mi ha suscitato una grandissima curiosità una notizia a dir poco sensazionale! Ebbene in Cina c’è una grande novità: si sta ricostruendo una copia del famoso transatlantico britannico della classe Olympic e cioè del Titanic. A questo punto sorge spontanea la seguente domanda: “Perché mai nel bel mezzo della Cina, un grande team di ingegneri e operai sta ricostruendo il Titanic? – Il bello è che lo stanno ricostruendo proprio identico all’originale con le stesse sue misure: lunghezza 269,06 metri e larghezza  28,19. La più attendibile risposta è quella che tale progetto possa concretizzare l’idea di essere un parco a tema. Per la sua realizzazione è stata scelta la città di Suining nella Contea di Daying in Sichuan. A questa gigantesca struttura gli è stato affibbiato il nome di “Titanic Inaffondabile”. Tutti credo, o proprio tutti, abbiamo visto la ricostruzione che il regista James Cameron ha scritto, diretto, co-prodotto e co-montato nel suo colossal del 1997, avente l’omonimo titolo, sulla tragedia dell’affondamento del transatlantico avvenuto all’alba del 15 aprile 1912 dopo non aver evitato l’impatto con un iceberg. Il film ha fruttato uno dei maggiori incassi nella storia del cinema e in più detiene il record di premi Oscar ottenuti e cioè ben 11, nel quale, tra le altre cose, si racconta di immigrazione, povertà e ingiustizie. L’inabissamento della grandiosa nave fu un vero disastro, infatti persero la vita più di 1.500 persone. Per tornare al Titanic cinese, esso offrirà ai visitatori tutto quello che c’era sull’originale, e cioè: ristoranti, pontili, foto da prua e grandi sale interne. In più ci saranno 835 cabine disponibili, diversi teatri, banchetti e anche una piscina. L’unica differenza con l’originale è che non solcherà nessun Oceano ma rimarrà per sempre fissato sul fiume Qijiang, a circa 130 chilometri dalla capitale Chengdu che è a centinaia di chilometri dal mare. Questa grande opera è iniziata nel 2016 ed ha comportato altissimi costi, infatti sono stati investiti oltre un miliardo di yuan, pari a circa 130 milioni di euro, ma soprattutto ha richiesto un gigantesco impiego di materiali. Se si considera soltanto l’acciaio, la stima attuale è di oltre 23 mila tonnellate che sono state già utilizzate. Dopo gli ultimi stop dovuti alla pandemia la speranza è di vederlo al più presto completato!