//IN CHE MODO TIK TOK HA RIVOLUZIONATO IL MONDO DEI SOCIAL? Sofia Murgia 2DA (Linguistico-tedesco)

IN CHE MODO TIK TOK HA RIVOLUZIONATO IL MONDO DEI SOCIAL? Sofia Murgia 2DA (Linguistico-tedesco)

di | 2023-10-30T14:55:20+01:00 30-10-2023 14:55|Alboscuole|0 Commenti
Tik Tok è una piattaforma social relativamente recente. Ha conquistato giovani e meno giovani circa 6 anni fa e ha cambiato completamente il modo di utilizzare il web, rendendo gli utenti dipendenti dai video brevi. Questo social è diventato il creatore di un nuovo tipo di intrattenimento legato ai video brevi che sono lo specchio di una società frenetica. La missione di TikTok è ispirare creatività e portare allegria, creare quindi un ambiente positivo dove le persone possono mettersi in contatto con utenti di tutto il mondo. La sua particolarità sono le musiche di sottofondo, i contenuti comici o comunque non particolarmente pesanti, bensì creati con lo scopo di intrattenere. Si ballano i trend, si dimostrano le proprie capacità, si canta, si fanno le challenge e ci si racconta in video e storie di pochi secondi. Si distingue perciò dai social come Facebook che tendono ad essere più seri e a volte negativi. Tik Tok può essere considerato anche inclusivo in quanto il suo algoritmo permette di mostrare qualsiasi tipo di contenuto a prescindere dal numero di follower o like ricevuti. Questo significa che chiunque potrebbe diventare famoso e avere perciò un minimo guadagno che potrebbe aumentare col tempo se le interazioni si fanno sempre maggiori. Secondo alcune recenti indagini il tempo di permanenza medio su Tik Tok in Italia è di circa 70 minuti e viene aperto 14 volte al giorno. Nonostante recentemente siano stati aggiunti i video da 3 e 5 minuti, quelli brevi sono sempre più graditi e vengono presi sempre più in considerazione da diversi brand. È chiaro che i giovani siano in cerca di qualcosa di innovativo e immediato e questo social comprende queste caratteristiche. La Generazione Z, che comprende le persone nate tra la fine degli anni novanta del XX secolo e i primi anni duemila dieci, infatti, rappresenta la maggior parte degli utenti. Negli ultimi tempi non è però mancata la percentuale di Millenial che si divertono a creare contenuti passatempo. C’è però da considerare che più volte la piattaforma è finita sotto accusa, in particolar modo negli Stati Uniti, per la poca trasparenza nella gestione dei dati personali degli utenti e per alcuni “creator” che ne hanno abusato prendendolo come uno strumento di condizionamento della massa. Tik Tok è una piattaforma Made in China, paese che sta puntando tutto sull’intelligenza artificiale per controllare tutto quello che è possibile controllare.  Sarebbe perciò il caso di pensarci due volte prima di vendere i nostri dati e i nostri contenuti. La domanda quindi è: a cosa serve veramente Tik Tok?