Di Alicino, Loconte, Miracapillo, Petruzzelli, Tota – classe I sez. I
Il 10 Febbraio 2021 la classe 1 I della scuola media di Andria Padre Nicolò Vaccina, ha incontrato la nota scrittrice Anna Lavatelli per un confronto sul libro “ Il violino di Auschwitz”: la storia di un violino che narra in prima persona la triste avventura di Eva Maria detta Cicci durante il viaggio della shoah. Un viaggio del dolore che la condurrà dal dolce vivere in famiglia all’amara permanenza nel lager, sola e lontana dai suoi affetti.
L’incontro è avvenuto tramite la piattaforma meet con gli alunni in presenza , con quelli in DDI , con la professoressa di italiano Guglielmi e con il libraio Vincenzo Covelli. Un dibattito forte e profondo su un libro piacevole e intenso nel linguaggio, semplice e comprensibile, con una struttura non molto complessa e soprattutto ricco di riflessioni sul male e sulla cattiveria, moralmente inaccettabile, che i nazisti sono stati in grado di fare agli ebrei, considerati “ razza inferiore”.
Abbiamo compreso tante cose: la passione per la musica per Eva Maria, una passione che l’aiuterà a superare la tristezza, la solitudine e la malinconia, le atrocità del nazismo, la terribile indifferenza del mondo che ha guardato senza fare nulla, le leggi antirazziali.
Tante le domande e tante le emozioni provate.
Per la scrittrice, a suo dire, non è stato facile raccontare una storia così drammatica con termini comprensibili e accattivanti. Un libro molto bello che fa riflettere e sperare che questi atti così crudeli non si ripetano più.
E’ giusto concludere con una frase di Primo Levi : “L’Olocausto è una pagina del libro dell’umanità da cui non dovremmo mai togliere il segnalibro della memoria.”