di Francesca Fedele-
Miei marinai, dopo aver salpato tre anni fa verso il turbolento mare dell’adolescenza, abbiamo raggiunto il porticciolo della nostra città. Oggi siamo qui riuniti nella “Taverna dei ricordi” per rammentare il nostro primo viaggio insieme. Se non vi dispiace inizierei io con il raccontarvi la mia storia e le emozioni provate in questo lunga traversata.
Tre anni fa sono partita con voi dalle elementari e ho incominciato ad avvistare il tanto atteso mare dell’adolescenza, che si è rivelato molto agitato e pieno di scogli che mi hanno portato a cambiare rotta molte volte. Sono anche affondata, ma con una grande forza di volontà ho proseguito il viaggio. Proprio su questa nave ho capito chi sono i miei veri amici, chi sono le persone di cui mi posso fidare e chi è da allontanare. Di una cosa sono certa: che mi potrò sempre fidare delle mie “vere” migliori amiche. So che mi sosterranno sempre, come hanno già fatto durante le numerose tempeste che ci hanno sorpreso nel mare dell’adolescenza ed è certo che anch’io ci sarò sempre per loro.
Non ho appreso solo questo, ho anche scoperto i numerosi problemi che circondano la vita degli adolescenti. Il più comune, probabilmente, è proprio il cambiamento, in particolare quello del corpo. Ho passato ore a pensare di essere sbagliata criticandomi e cercando di trovare il modo di essere migliore di quello che ero ma la verità è che sono problemi che ci crea la nostra testa, e siamo perfetti come siamo, non abbiamo bisogno di nient’altro…e noi, in fondo, lo sappiamo.
Un altro problema è cambiare per gli altri, preciso “per gli altri” perché se vogliamo essere diversi per sentirci meglio e a nostro agio va bene, ma quando lo facciamo solo per essere accettati, nonostante non ci piaccia il nostro nuovo stile…c’è qualcosa che non va.
Molto spesso sono caratteristici dell’adolescenza gli innamoramenti e le cotte. Molti adolescenti si innamorano per la prima volta e vanno in confusione, pensano ad altro e non fanno più molto caso a quello che succede intorno a loro. Ma non solo questo, infatti si nota immediatamente che quella persona è più felice, spensierata o semplicemente non connette la testa al pianeta Terra.
Capitano molte cose durante l’adolescenza, belle come il tuo primo amore che prima o poi finirà ma è bello crederci, brutte come una separazione da un tuo caro amico che pensavi fosse il più sincero che avessi, ma bisogna continuare la propria vita e diventare grandi.