Mi sembra ieri il primo giorno di scuola media. Ero impaurito, titubante e dubbioso. Ricordo ancora come tremavo in macchina prima di raggiungere la scuola. Perdevo il fiato mentre cercavo di realizzare che non sarei mai più potuto tornare indietro ma andare avanti. Non posso dimenticare i volti spaesati dei miei compagni. Era un mondo nuovo da vivere ed esplorare ed un cammino da intraprendere insieme. Non riesco a credere che fra pochi mesi dovrò abbandonare i miei amici, i miei professori e, soprattutto, la forza di essere uniti anche nei momenti critici. Non so come sarà la scuola superiore ma posso solamente tentare d’ immaginare. Spero di continuare a stare bene cosi come ora. In questi tre anni di scuola media ho trovato una seconda famiglia con i miei amici di classe e gli insegnanti. Porterò sempre con me tutti i bei ricordi e le piacevoli emozioni e situazioni vissute insieme. Quando gli adulti mi dicono che il futuro è nelle mie mani io rifletto e faccio tesoro di quanto mi viene riferito dalle persone più grandi di me. Pare che nel mondo degli adulti ogni ostacolo sia difficile da superare, diversamente dalla scuola, dove ad esempio, basta studiare ed impegnarsi di più per recuperare un voto negativo. Secondo me il mondo adulto è complicato da capire e a volte credo non abbia un senso. La maggior parte degli adulti, infatti, vive esclusivamente per arricchirsi, avere una famiglia, una casa ed una macchina. Quando si è ragazzini, invece, si cerca di sperimentare cose nuove anche se spesso si commettono degli errori. Dalle diverse esperienze, però, si scopre il proprio potenziale e si cerca di dare un senso alla vita. E pur vero che dobbiamo far girare il mondo, dobbiamo necessariamente crescere e maturare per aiutare la futura società. Il nostro modo di essere: affrontare in modo scherzoso tutte le situazioni (belle e brutte) della vita, ci permetterà di affrontare le difficoltà ed il percorso futuro. Un giorno saremo grandi e dovremo sempre avere il coraggio di cambiare ed essere sempre felici. I cambiamenti sono necessari nella vita di un essere umano. Sbagliando ed avendo affianco persone che ci stanno vicini, dimostrando il bene nei nostri confronti noi ragazzi matureremo. Maturare non è difficile come sembra. Con la nostra famiglia, i nostri amici ed i nostri professori cresceremo nel migliore dei modi. Con l’esempio di vita di persone permissive, autorevoli, autoritarie e disattente diventeremo responsabili e maturi. Mi rendo conto di essere cambiato in questi tre anni. In tale periodo ho cercato di affrontare le difficoltà da solo. Non mi piace raccontare le mie disavventure e cerco di mostrare solo la parte felice o fredda di me. Sono sicuro che tutti provino rancore, paura e disgusto nel sistema ma ognuno si approccia in modo diverso. La scuola media mi ha insegnato a rispettare il prossimo e ad avere pazienza per gli obiettivi da raggiungere. Mi ha cambiato drasticamente. Sarà molto difficile per me lasciare questo mondo che ho vissuto serenamente con i miei compagni e professori. Spero che la scuola superiore mi apra la mente come ha fatto la scuola media, che ha contribuito notevolmente alla mia crescita di persona responsabile. Mi rendo conto di essere diverso dal me di tre anni fa: dal modo di esprimere le mie idee e dal modo di vedere le cose. Se all’inizio di questa strada avessi letto questo tema mi sarei annoiato perché non ero la persona che sono adesso. Questo tema che ora mi descrive non è la descrizione del vecchio me. Spero che in futuro io possa scrivere temi con più significato ed esperienza.
Cagnazzo Enrico
Classe 3^A
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