//IL TAEKWON-DO

IL TAEKWON-DO

di | 2024-01-14T09:07:25+01:00 14-1-2024 9:07|Alboscuole|0 Commenti
di Jacopo Molin, Sebastian Tinti, Nicola Molin, Classe 2^ C. –  Il taekwondo è un’arte marziale ed è anche uno sport olimpico dal 2000. Si basa sul combattimento a contatto pieno dove si usano varie tecniche di calci. Fu inventato dal generale coreano Choi Hong Hi nel 1940 con lo scopo di alleviare la sua noia in prigione dove continuò ad allenarsi praticando arti marziali per mantenere attivo il suo fisico. Nella lingua coreana il termine taekwondo è composto da 3 sillabe: tae (colpire con i piedi), kwon (colpire con il pugno), do (arte, disciplina, metodo). Le origini del taekwondo risalgono a circa 2000 anni fa quando la Corea era divisa in tre regni e questa arte marziale si sviluppò nel più piccolo di questi regni dove i militari ebbero successi notevoli. La filosofia del taekwondo è l’etica, la morale e le norme spirituali per poter vivere senza litigare, perciò sviluppa ottimi riflessi, velocità, coordinazione, concentrazione e soprattutto autodisciplina. Il taekwondo nello sport si divide in tre settori: Combattimento, Forme e Freestyle.
  • Il combattimento consiste nell’ affrontare l’avversario munito di protezioni, che proteggono testa, corpo, braccia, gambe, mani e piedi. L’incontro si svolge al meglio di tre tempi, in cui ogni calcio al corpo vale due punti e ogni calcio al viso vale tre punti.
  • Le forme consistono in una precisa serie di parate ed attacchi lanciati a vuoto, con l’ obbiettivo di formare una sorta di “danza” armoniosa e coordinata.
  • Il Freestyle, consiste in una serie di acrobazie collegate a calci, che servono a stupire il pubblico rimanendo sul tema delle arti marziali e il combattimento.
Il grado e la bravura di chi pratica il taekwondo si vede osservando la loro cintura che in tutto sono ben 19: bianca, mezza gialla, gialla, mezza verde, verde, mezza blu, blu, mezza rossa, rossa, mezza nera, nera e altri dieci DAN. Negli ultimi anni durante le Olimpiadi si sono confermati alcuni campioni dai quali è stata stilata una vera e propria classifica mondiale per le nazioni, nella quale al terzo posto c’è la Croazia, al  secondo posto la Turchia e al primo posto la Repubblica della Corea. I nomi delle parate e degli attacchi, vengono pronunciati in coreano che è la lingua in cui sono stati creati, ma possono anche essere tradotti. Il taekwondo, poiché è un arte marziale basata sull’uso delle gambe  chiaramente ha molte più tecniche di calci rispetto ai pugni, quindi, tutti i calci che fanno parte del repertorio hanno le parole con chagi, che in coreano significa calcio come ad esempio: Ap-Chagi (calcio frontale), Yop-Chagi (calcio laterale), Bandal-Chagi (calcio semicircolare), Dollyo-Chagi (calcio circolare), Miro-Chagi( calcio a spinta), Dwi-Chagi (calcio all’indietro), Mom-dollyo Chagi (calcio circolare all’ indietro) e d altri. Chi pratica questo sport indossa una divisa bianca che si chiama dobok, che è il kimono che veniva usato in antichità. Molto probabilmente voi lettori lo conoscete già per le numerose apparizioni in programmi televisivi come ad esempio “Italia’s Got Talent” e su Youtube dove ci sono numerose dimostrazioni del Freestyle. In Italia è uno sport presente in tutte le Regioni ed ha quasi trenta mila praticanti.