C’era una volta una ragazza di nome Mary, lei aveva quattordici anni e la sua unica passione era disegnare.
Un giorno provò ad aprirsi con la madre, ma lei disse subito che non sarebbe arrivata da nessuna parte se avesse continuato a perdere così il suo tempo.
La ragazza ormai indignata continuava, così da far capire alla madre che si stava sbagliando e che con la sua bravura avrebbe stupito moltissime persone.
A scuola la sua materia preferita era ovviamente arte, per la maggior parte la pratica anche se nella teoriaandava molto bene.
Studiava e quando aveva anche dieci minuti liberi disegnava, disegnava quello che le veniva in mente.
La madre un giorno non la vide studiare, ma disegnare e molto arrabbiata le disse:-Ma che cosa ti passa per la testa, da oggi in poi non disegnerai più perché ti toglierò tutto il necessario.- la figlia ormai rattristata le rispose:-Perché? Ho appena finito di studiare e quindi stavo dedicando questo tempo al disegno.-, però la madre continuò:-Non mi interessa, non disegnerai più, è uno spreco di tempo e fatica.- e dopo uscì da camera della figlia sequestrandole tutto il materiale.
La figlia ci rimase malissimo e si sedette sul letto a pensare e fra sé e sé disse:-Io volevo solo disegnare,
perché mia madre non vuole che io insegua il mio sogno!-.
Ormai scoraggiata Mary provò intensamente a dormire, ma non ci riuscì in questi casi lei disegnava, se
aveva il materiale a disposizione.
Lentamente si infilò le pantofole a passo di formica si diresse nella stanza della madre per recuperare i suoi disegni.
Sentendo la madre girarsi e rigirarsi nel letto come se sentisse tutto il rumore prodotto dalla figlia, Mary escogitò un altro piano per riprendersi ciò che era suo.
Si tolse le rumorose pantofole e si diresse alla cassaforte che era nel muro.
La ragazza non conosceva il codice e ne provo a diversi tra cui il suo compleanno, il compleanno della
madre, il compleanno del padre la data di fidanzamento, ma nessuna di queste funzionò, allora Mary si
accorse di una cosa, sulla cassaforte c’era un pulsante apposito in cui mettere il dito.
Emozionata apri un cassetto che si trovava al di fianco del letto, zuppo di polvere che si era accumulata
negli anni e li Mary ci trovo di tutto come per esempio il diario segreto della mamma, iniziò a sfogliarlo,
aveva un aspetto molto antico e si capiva dalle pagine ingiallite e dal suo odore nauseante, come il vecchio braccialetto dell’amicizia che l’aveva regalato una sua amica di infanzia che era formato da perline Viola e blu interrotte dalle loro iniziali e anche il grembiule da cucina della madre in cui c’era su scritto il suo nome, lei aveva smesso di cucinare con quel grembiule da quando il padre di Mary era morto.
Sentendo tutto questo baccano la madre si svegliò improvvisamente e le disse:-Cosa ci fai tu qui nel pieno della notte?- lei rispose:-Sono qui per riprendermi ciò che è mio.- :-non credo proprio signorina, tu non disegnerai più, non arriverai da nessuna parte, lo dico per il tuo bene; le disse la madre, Mary con un’aria severa rispose alle parole della madre:-Senti mamma, io non mi farò ostacolare da te e continuerò a inseguire il mio sogno anche se tu non vorrai perché questo che voglio fare!- la mamma ormai consapevole delle intenzioni della figlia e disse:-Va bene tesoro, potrai inseguire il tuo sogno, prometto di non ostacolarti mai più!-
Pochi anni dopo la figlia iniziò a vendere e allestire mostre e i suoi quadri stupirono il mondo dell’arte.
Tushaj – IC Umberto I Lanciano