Alessandra Cuttaia – PIRATERIE, edito da Medinova , l’ultimo libro di Francesco Pira, sociologo e professore di comunicazione e giornalismo all’Università di Messina sbarca a Canicattì sabato 25 gennaio 2019 alle 17,30 a Palazzo Lombardo, nella Sala della Musica in Corso Umberto I°. I diritti d’autore del libro PIRATERIE saranno devoluti alla LCIF Lions International Foundation per l’acquisto di vaccini per i bambini del Terzo Mondo. Le pagine dei giornali ed i servizi televisivi riportano quotidianamente episodi di cronaca, legati soprattutto alle conseguenze legate ad un uso improprio della rete e delle nuove tecnologie. Eppure accade di rado che vengano proposti servizi, attraverso i quali creare delle valide occasioni per riflettere su quanto esse abbiano effettivamente condizionato e/o modificato la quotidianità di ciascuno. Internet, Facebook, Instagram e gli smartphone hanno fornito nuovi codici e nuovi linguaggi che di fatto hanno impostato la comunicazione su ritmi prima impensabili ed impostato le relazioni su modalità di interazione, dettate dal qui ed ora, dal tutto e subito. n questo panorama, arriva come una meteora Francesco Pira, autore di “ PIRATERIE – riflessioni brevi di vita social”, che in questo ultimo libro ha raccolto 81 articoli, pubblicati dal 17 gennaio 2017 al 16 settembre 2018, sul quotidiano “La Sicilia” in un’apposita rubrica, denominata PIRAterie, che ogni domenica si è meritata la Terza Pagina del giornale. Il testo è suddiviso in dodici sezioni che sottolineano i tratti salienti del mutamento sociale in atto, commentando gli articoli che vengono riportati, in modo da offrire per ogni macro-area una chiave di lettura per mezzo della quale invitare il lettore a riflettere sui suoi comportamenti e in questo modo magari porsi in maniera critica nei confronti delle nuove tecnologie e della rete. “Ho ritenuto utile il contributo che da giornalista oltre che da studioso e ricercatore -afferma Francesco Pira-, ho potuto offrire attraverso degli articoli che siano capaci di restituire in modo semplice ed immediato gli oggetti delle mie ricerche così da scattare delle istantanee sulla nostra quotidianità, focalizzando l’attenzione su temi di grande interesse e che condizionano, seppure noi spesso non ne abbiamo consapevolezza,i nostri comportamenti e la nostra esistenza non solo di singoli individui, ma soprattutto le relazioni interpersonali”