Alessandra Cuttaia – Nella splendida cornice di Piazza Torre a Punta Secca, di fronte alla famosa “casa di Montalbano”, venerdì 19 luglio si è tenuta la presentazione del libro “Piraterie” del Prof. Francesco Pira, sociologo della comunicazione, giornalista licatese e docente dell’Università degli Studi di Messina. Si è iniziato subito con un doveroso omaggio al papà di Montalbano, Andrea Camilleri, scomparso di recente, che lo stesso Pira ha avuto l’onore di conoscere e di cui ha tracciato un’immagine a tutto tondo, per la levatura culturale e per le qualità di uomo. A proseguire, è stata brevemente ricordata la strage di Via D’Amelio, dove morirono il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorsa, nonché si è fatto cenno all’allunaggio di cui ricorre il 50esimo anniversario proprio il 20 luglio. La serata si è piacevolmente trasformata in un salotto letterario in cui il Prof. Pira ha spaziato fra argomenti di elevata valenza culturale, ad argomenti più soft, quali quelli contenuti in “Piraterie”, edito da Medinova. Tanti gli aneddoti narrati sull’incidenza che le tecnologie moderne hanno sulla nostra vita, tutte tratte da vicende reali diffuse in rete o sulla carta stampata