//Il ruolo fondamentale di un grazie per costruire la pace

Il ruolo fondamentale di un grazie per costruire la pace

di | 2022-06-26T20:00:55+02:00 26-6-2022 20:00|Alboscuole|0 Commenti
Gli alunni della terza A della Scuola Primaria Montessori, turbati dalle notizie di guerra che hanno appreso dai media, hanno voluto comprendere perché esiste la guerra, quali sono le sue ragioni ed hanno svolto attività di ricerca e studio per trovare risposte. In particolare hanno voluto conoscere il pensiero di uomini e donne che si sono distinti per aver portato avanti idee di pace, in alcuni casi anche a costo del sacrificio della propria vita. Hanno confrontato le idee riflettendo sui grandi temi sviluppati da personalità del calibro di Martin Luther King, Nelson Mandela, Madre Teresa di Calcutta, Gandhi e papa Francesco, ma anche sui semplici gesti e le parole giuste che ogni giorno, noi comuni persone possiamo compiere per creare un mondo di Pace. Ed hanno attribuito in particolare alla parola GRAZIE, alla bellezza di quello che abbiamo, ma spesso diamo per scontato, un ruolo fondamentale nel costruire la pace. Secondo me la PACE è niente violenza, volersi bene. È una cosa speciale, è come essere fratelli. Questa è la vera pace! Ma occorrono GESTI. I gesti si fanno quando amiamo una persona, ma non cose materiali, ma cose che vengono dal cuore. La Pace è AMICIZIA, è come quando nasce un fratello che aiuteremo sempre e anche l’amico farebbe di tutto per noi. Questa è la vera amicizia! Per avere la Pace ci vogliono PAROLE NON OSTILI perché non offendono nessuno, come: ti voglio bene, grazie e per favore. Queste sono tutte parole non ostili. La PACE è AMORE, la cosa più bella che ci sia. Per amare occorrono SENTIMENTI. Noi siamo tutti uguali, non dobbiamo discriminare nessuno per il posto da dove viene, né per il colore della pelle e nemmeno per la sua lingua. Tipo, se vediamo una persona di colore non dobbiamo discriminarla. L’UGUAGLIANZA vale per tutti. Poi, è importante SOGNARE ASSIEME, ad esempio la PACE. È meglio di sognare da soli perché il sogno sognato da soli non si avvera, ma se sogniamo insieme, il sogno si può avverare. IL sogno che noi bambini della terza A della Scuola Montessori vogliamo che si avveri è che la guerra finisca. Ed abbiamo insieme scoperto che una parola poco detta nel mondo, il “Grazie”, è molto importante per avere la PACE ed è anche un modo per far sentire bene una persona. La parola GRAZIE, ha l’odore di una rosa, anzi di tante rose. Grazie è luminosa come il sole, ed è azzurra come il cielo limpido. Sa di amore, di libertà e di gentilezza. Grazie è morbida, morbida, come un cuscino, ed è leggera come una piuma. Quando parla assomiglia ad un uccellino che canta ed ha una voce dolce come una caramella, ed anche un po’ bassa … ma non importa, perché grazie è una parola meravigliosa e a me piace così com’è. Grazie è una parola che profuma d’amore, di amicizie che durano tutta una vita. È come fiori appena sbocciati. Suona come il canto degli uccellini in primavera, come le risate di gioia e come il dolce suono del violino. Grazie è una parola morbida come le nuvole, liscia come un foglio e piacevole da toccare. Grazie è colorata come un arcobaleno che ha colori accesi e allegri, molto bella da guardare. Ha un gusto dolce come il cioccolato, sa di gioia e di amicizia! Classe III A Scuola Primaria Montessori