//Il ritorno dell’antisemitismo in Italia: orrore e paura riaffiorano dal passato

Il ritorno dell’antisemitismo in Italia: orrore e paura riaffiorano dal passato

di | 2018-11-09T11:20:14+01:00 6-11-2018 21:12|Alboscuole|0 Commenti
di Sofia Ferrigno (classe 3^E) – L’antisemitismo è un’antichissima forma di discriminazione contro il popolo ebraico, perseguitato e oppresso in nome di una diversità religiosa ed etnica. Ricordiamo i pogrom (letteralmente devastazione) perpetrati contro gli Ebrei nella Russia degli zar, in particolare tra il 1881 e il 1920. Parlare di antisemitismo ci fa tornare con la mente alle immagini terrificanti dell’olocausto durante il periodo nazista; le leggi razziali volute da Hitler e Mussolini nel 1935 e nel 1938 hanno legittimato una campagna di progressivo isolamento e odio contro gli Ebrei, esclusi prima dalla vita sociale e poi sterminati nei campi di concentramento. Sulla Shoah abbiamo visto tutti molti film, documentari, abbiamo ascoltato tante testimonianze dei sopravvissuti e ci siamo detti…MAI PIÙ… non deve succedere mai più una cosa del genere. Eppure, negli ultimi anni siamo stati costretti a vedere che in molte parti del mondo riemergono episodi gravi di antisemitismo. L’ultimo episodio recente di questi atti di persecuzione è avvenuto sabato 27 ottobre 2018 a Pittsburgh in Pennsylvania, negli USA: un uomo di 46 anni si è recato in una sinagoga nella cittadina, armato, sparando sulla folla e provocando 11 morti e molti feriti tra cui alcuni agenti della polizia. Se ci spostiamo in Turchia, varie testimonianze raccontano di come la comunità ebraica (15mila persone) è stata discriminata e perseguitata per decenni. Un sondaggio fatto in Turchia nel 2015 rivela che il 71% degli intervistati ha idee antisemite, e questo è inaccettabile per un Paese come la Turchia che chiede di entrare a far parte dell’Unione Europea. La Turchia si delinea sempre più per un Paese che non rispetta le libertà fondamentale, basti pensare che molti avvocati ebrei turchi che hanno denunciato gravi episodi di antisemitismo sono stati puniti con una pena detentiva di tre anni. Queste forme di razzismo, basate su convinzioni religiose, sono inaccettabili per una società che si impegna ad educare le generazioni future al rispetto delle diversità in tutte le sue forme.