//IL RICORDO È VIVO IN TE?

IL RICORDO È VIVO IN TE?

di | 2019-12-02T23:21:56+01:00 2-12-2019 23:21|Alboscuole|0 Commenti
  “Anne Frank: vite parallele” un titolo su cui riflettere attentamente prima, durante e dopo la visione.  Il 19 novembre alcune delle poche classi fortunate della mia scuola hanno avuto l’occasione di visionare il suddetto film per sensibilizzare e ricordare a tutti noi adolescenti/generazioni future che il passato, anche se non vissuto in prima persona, fa parte di noi a prescindere e che attraverso il ricordo bisogna tenere vive le testimonianze. Tutto è iniziato in una stanza molto piccola con pochi oggetti necessari nella vita quotidiana: un letto, una scrivania, una lampada, una penna, un diario e tanta voglia di comunicare con qualcuno, anche se questo “qualcuno” è un diario che fa la differenza, anzi, narra la storia attraverso parole di una ragazzina di 13 anni. Centrale è nel film la figura di quest’adolescente che ripercorre le varie tappe della vita di Anne Frank e delle vite di cinque donne sopravvissute al genocidio.  L’adolescente sente il bisogno di avere risposte contro ogni forma di razzismo presentate sotto forma di post / storie Instagram. L’utilizzo degli hashtag è molto significativo perché congiunge il passato con il presente, scrivendo un diario digitale. Oggi dovremmo riflettere molto sulle parole dei vari testimoni e fare un vero e proprio confronto perché il tempo passa, le persone cambiano si spera in meglio… o almeno dovrebbero! Elena Capuano III G