Che cos’è il razzismo?
Il razzismo è un fenomeno irrazionale e ingiusto, purtroppo, molto diffuso.
Si tratta di un pregiudizio verso persone con caratteristiche differenti dalle proprie.
Quando hanno inizio i primi fenomeni di razzismo?
Il razzismo è sempre stato presente nella storia dell’umanità. Gli antichi greci e successivamente i romani, ad esempio, chiamavano “barbari” coloro che avevano lingue, tradizioni, religioni, culture diverse.
Questo fenomeno portò a ritenere non modificabili le differenze tra individui e popoli e a stabilire un principio di gerarchia secondo il quale la razza bianca era una razza superiore, predominante sulle altre.
Nella battaglia contro il razzismo un ruolo fondamentale è stato attribuito all’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), fondata nel 1945 anche per “salvaguardare le generazioni future dalla sciagura della guerra e dal razzismo”.
Nel 1965 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite votò una Convenzione Internazionale che definì le discriminazioni razziali come “ogni differenza, esclusione e restrizione basata sulla razza, il colore della pelle, le origini nazionali o etniche, che abbia lo scopo o l’effetto di rendere diverso o annullare il godimento dei propri diritti umani…
Negli anni Sessanta negli Stati Uniti si sviluppò un ampio movimento, contrario alla discriminazione della popolazione nera, alla quale, dopo un secolo dall’abolizione della schiavitù, non veniva ancora riconosciuta, pienamente, la parità con la popolazione bianca. Il dibattito sul razzismo sorto in quegli anni permise di svelare e denunciare le ingiustizie che i neri americani avevano a lungo sofferto a causa dei bianchi;
ancora oggi assistiamo a tanti episodi di odio razziale che spesso sfociano in atti delittuosi nonostante siamo in un mondo moderno e sempre più evoluto. Tutti ricordiamo George Floyd per le innumerevoli volte visto in TV, afroamericano, cinquantenne, soffocato e ucciso da un poliziotto durante un arresto dopo che un impiegato di un negozio aveva affermato di aver ricevuto dall’uomo una banconota da 20 dollari falsa; o le scene di razzismo negli stadi di calcio che molte volte costringe l’arbitro a sospendere la partita per non far degenerare l’ambiente saturo di odio.
Ecco alcune delle frasi più celebri dette da persone che hanno segnato la storia:
“Ho un sogno che un giorno proprio qui in Alabama ragazzi e ragazze neri potranno unire le mani con ragazzi e ragazze bianchi e passeggiare insieme come fratelli” (Martin Luther King)
“Odiare le persone a causa del loro colore è sbagliato. E non importa quale colore uno odia. E’ semplicemente sbagliato” (Muhammad Ali)
Giulia Spina