Il razzismo nasce da un’esaltazione esagerata della propria razza e porta alla scarsa considerazione delle altre razze fino a determinare terribili fenomeni di violenza nei confronti di tutte le persone considerate inferiori per il colore della pelle, per cultura e tradizioni. In realtà è stato ormai scientificamente provato che le razze non esistono e quindi gli esseri umano hanno molte più caratteristiche in comune che differenze. Purtroppo il razzismo è sempre esistito, in particolare ci sono stati periodi storici e luoghi in cui sono accaduti fatti molto gravi. In Germania, durante la Seconda Guerra Mondiale, sotto il regime nazista, gli Ebrei erano considerati una razza inferiore e per questo furono perseguitati, rinchiusi nei campi di concentramento e uccisi. Negli Stati Uniti, nella prima metà nel Novecento, per persone di colore non potevano salire sugli autobus dei bianchi, non potevano frequentare le stesse scuole e non potevano camminare sugli stessi marciapiedi dei bianchi. In Sud Africa, fino al 1994, c’è stata l’APARTHEID, cioè una rigida separazione tra i bianchi e i neri e quindi le persone di colore avevano meno diritti dei bianchi. Molte persone hanno combattuto contro il razzismo e soprattutto Nelson Mandela e Martin Luther King sono diventati icone perché hanno pagato a caro prezzo la loro lotta contro la discriminazione razziale, ma hanno anche ottenuto importantissimi risultati: Martin Luther King ha aperto la strada al riconoscimento dei diritti civili delle persone di colore, ma in seguito è stato assassinato; Nelson Mandela ha trascorso molti anni della sua vita in carcere ma poi è diventato il primo presidente di colore della Repubblica Sudafricana. Tuttavia ancora oggi si verificano episodi di razzismo, come è successo allo stadio San Siro di Milano, dove un giocatore di colore del Napoli è stato insultato da cori razzisti. Per sconfiggere il razzismo è necessario educare i bambini all’idea che le differenze non sono una barriera ma una ricchezza ed è bello confrontarsi con chi è diverso da noi. A scuola, al catechismo, in vacanza, io ho incontrato bambini di nazionalità diverse, ma questo per me non è mai stato un problema perché per me in una persona contano il comportamento e la sensibilità, non le caratteristiche fisiche.
Basini Bruno IV F Vorrei tanto che nel mondo regni la pace e gioia, dove ogni uomo accetta la diversità dell’altro con un grande abbraccio e tanto amore. Solo così non ci saranno più guerre, uccisioni, povertà e odio. Acierno Nicola IVIl razzismo
di BASILIO CECCHI NEWS - CASTELLAMMARE DI STABIA (NA)|
2019-03-21T17:44:33+01:00
21-3-2019 17:44|Alboscuole|0 Commenti