di Antonio Baseggio 3^ A . – Il termine RALLY viene dall’inglese e significa “raduno” ed è una disciplina sportiva automobilistica che si svolge sia su asfalto che su sterrato, nella quale si utilizzano vetture stradali che però si potenziano di molto nelle loro varie componentistiche. In questa disciplina il regolamento prevede che ogni ostacolo naturale debba essere affrontato dai concorrenti sia di giorno che di notte, infatti non è difficile vedere gare che si svolgono in piena notte. Il tracciato del percorso su cui si svolgono le gare può essere di qualsiasi genere e condizione: le strade possono essere completamente innevate o che ci sia la presenza di forte nebbia.  Le gare sulle strade pubbliche, ovviamente chiuse al traffico per l’occasione, in cui i concorrenti vengono cronometrati si chiamano prove speciali, devono avere una certa tortuosità e difficoltà del terreno e molto spesso hanno anche una sede stretta e sconnessa. Come tutte le competizioni motoristiche anche per il rally ci sono gare del Campionato del Mondo e quelle di Campionati Nazionali dove non c’è un limite alla velocità media. Le gare moderne di Rally sono diventate via via sempre meno lunghe e meno massacranti accentuando sempre di più il lato agonistico e della velocità di questa disciplina e si sono accantonati, almeno in in parte, gli aspetti avventurieri e di sfida alla resistenza meccanica che erano molto più importanti nelle gare che si effettuavano a metà degli anni settanta.  Ogni equipaggio è composto da due piloti, il primo è quello che guida la vettura e il secondo è chiamato navigatore che ha il compito di comunicare al guidatore dove si trovano i bivi, le strade da seguire e con quale angolatura e velocità affrontarle attraverso le note che consistono in una particolare codifica alfanumerica.  Nel Rally ci sono varie classi delle quali la più famosa è la WRC ovvero il Campionato Mondiale che viene svolto su più tappe. L’Italia vanta numerosi successi in questa disciplina con delle vetture che hanno lasciato una loro profonda impronta durante gli anni ’50, 60’,70’ 80’ e ’90 con i modelli: Fulvia Coupé HF, Stratos HF, Rally 037, Delta HF 4WD, Delta HF Integrale guidate da veri e grandi campioni quali: Sandro Munari, Miki Biason, Carlo Capone, Juka Kankkunen, Fabrizio tabaton, Piero Liatti.