Di Luca Gissi – classe III sez. L
Lo scorso 25 novembre è stata la giornata internazionale contro la violenza alle donne.
In Italia nel Periodo Gennaio-Agosto 2019 si è registrata una percentuale di femminicidi del 49%, rispetto al 37% dell’anno precedente, ciò vuol dire che ogni 72 ore viene uccisa una donna.
Io sono un ragazzino di 13 anni, sarò un uomo da grande e mi chiedo:”Perché gli uomini uccidono le donne? Perché così tanta violenza contro la donna che pur rappresenta la persona più importante della nostra vita, cioè la mamma? È la persona che ci mette al mondo, che dona la sua vita per noi eppure subisce ancor’oggi tanta violenza.
Gli uomini forse non accettano l’autonomia femminile, vogliono controllare e sottometterla al proprio volere; sono insicuri e hanno poca fiducia in se stessi, e spesso accusano le donne di essere responsabili dei propri fallimenti; forse l’uomo oggi è spaventato dai cambiamenti sociali e culturali, e si sente privato della propria autorità; tutto ciò però non giustifica la violenza.
La violenza contro le donne è anche la violazione dei diritti umani; una forma di discriminazione verso colui che si reputa più debole.
Io penso che noi giovani dobbiamo intraprendere una rivoluzione culturale per affermare la cultura della non-violenza, dell’uguaglianza tra esseri umani ,alla diffusione dell’amore e rispetto reciproco; dobbiamo fare in modo che non ci siano più orfani di femminicidio; insomma dobbiamo creare un mondo migliore per noi “Uomini del futuro”.