di Giacomo Carli Classe 2^ B . – Il 1° novembre si celebra la festa dei Santi più nota come quella di Ognissanti. A Venezia in occasione di questa festa è stato costruito il ponte Votivo galleggiante che ha collegato le Fondamente Nove all’isola di San Michele sede del cimitero come veniva fatto in passato ma che poi non è stato più riproposto.
Nei i primi giorni potevano accedervi solo coloro che erano in possesso dell’abbonamento “Venezia unica”.
Il 2 novembre come in ogni città si festeggiano i defunti e il Patriarca della città veneta, Francesco Moraglia, ha celebrato una messa di commemorazione.
In tale giorno e profittando del ponte votivo io stesso mi sono recato in compagnia di mio nonno e di mia mamma nell’isola a rendere omaggio ai parenti ormai morti.
Per me era la prima volta e sono rimasto stupito dalla grandezza di questo cimitero tanto che lo definirei quasi monumentale.
A seconda della confessione religiosa il cimitero è diviso nelle aree: cattolica, ortodossa ed evangelica.
Il cimitero ebraico di Venezia invece si trova sull’isola del Lodo. Il Sacrario Militare di Venezia è il Tempio Votivo del Lido.
Nel cimitero di Venezia vi sono sepolti anche dei personaggi illustri tra i quali: Igor’ Stravinski, Sergej Djagilev, Virgilio Guidi, Helenio Herrera, Emilio Vedova, Christian Doppler ed altri.
Il ponte Votivo mancava dal 1950 per cui migliaia di persone lo hanno attraversato come se i cittadini veneziani volessero riprendere le proprie antiche tradizioni. A Venezia il ponte di barche lungo oltre 400 m viene già utilizzato durante l’anno per i ponti Votivi della ‘festa della Madonna della Salute’ e quella ‘del Redentore’.