“Una natura così terapeutica non l’avevo percepita da nessuno fino ad ora, tanto
meno da delle opere d’arte!”. Questa è una delle esclamazioni sfuggite in una delle
sale della mostra tenutasi dal 22 Settembre 2018 al 6 Gennaio 2019 dalla
Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di
Ferrara.
Le due istituzioni hanno reso omaggio al famoso pittore francese Courbet attraverso
un’importante esposizione che ha raccontato la sua carriera approfondendo, in
particolare, la sua ampia produzione di paesaggi e il suo intimo rapporto con la
natura, considerata principale fonte di ispirazione.
“Courbet e la natura” ha presentato circa cinquanta tele provenienti dai più importanti
musei del mondo nelle quali viene mostrata la sua visione personale ma concreta
della realtà circostante. Le sue opere si mantengono in bilico fra il Romanticismo e
l’Impressionismo.
L’artista ha sempre preferito la rappresentazione degli elementi naturali,
normalmente en plein air, oltre a questi si è trovato ad affrontare i temi sociali così si
è concentrato su semplici scene di vita quotidiana.
Il pubblico italiano ha potuto quindi riscoprire l’opera di uno dei più grandi pittori
dell’Ottocento, un artista che ha lasciato un segno indelebile sulla sua epoca
ritraendo la cruda pittura di realtà e personificando la natura.
Forti stimoli sono anche dati dai luoghi dove ha avuto modo di soggiornare e che ha
visitato nel corso della sua vita, dando un’atmosfera carica di nostalgia.
A questi soggetti si aggiungono i dipinti che hanno per tema i nudi e gli animali nel
paesaggio, dove Courbet dimostra ancora una volta di essere portatore di uno
sguardo originale, di essere provocatore, realista e dalla personalità complessa,
esposto senza alcun dubbio alle critiche.
Raddad Safaee 5L