La regione Piemonte stanzia 500 000 euro per adeguare i giochi nei parchi pubblici ai bambini disabili FONTE: www.lastampa.it 29 gennaio 2019. La regione Piemonte ha pubblicato un bando rivolto ai comuni con meno di 5 mila abitanti per rendere accessibili i giochi nei parchi pubblici ai bambini disabili, mediante la costruzione di nuove strutture e l’adattamento di quelle presenti. Domenico Ravetti, capogruppo del Pd e primo firmatario, ha dichiarato che la proposta vuole contribuire all’abbattimento delle barriere architettoniche e incrementare gli spazi per i bambini con disabilità e si augura che in futuro si riescano a trovare ulteriori risorse. Il bando era aperto dal 1 al 28 febbraio e i progetti approvati potranno avere la copertura massima del contributo del 50% del costo complessivo. Abluton Elisa IIIA
“PASSIONE SPORTIVA SENZA BARRIERE” a Frabosa Sottana (CN) FONTE: LA STAMPA, 30 gennaio 2019. A Frabosa Sottana, nel cuneese, l’Associazione “DiscesaLiberi” supporta i disabili nella pratica dello sci e dello snowboard. Presidente di tale Associazione è il Signor Lorenzo Repetto. L’attività dell’Associazione è a favore delle persone affette da disabilità di vario tipo. Grazie a questa Associazione anche i disabili possono sciare, aiutati da istruttori che offrono i propri servizi in assoluta e totale gratuità. Lo slogan dell’Associazione è “PASSIONE SPORTIVA SENZA BARRIERE” perché i disabili non vogliono essere favoriti, ma poter sciare senza ostacoli. La società ad oggi conta 250 ragazzi da tutta l’Italia e dall’estero: autistici, con sindrome di Down, amputati, ciechi e in sedia a rotelle. Nel novembre 2018, durante una conferenza tenutasi a Frabosa Sottana, il Presidente Repetto ha ringraziato tutti i collaboratori e gli sponsor dell’Associazione. Alla fine, ha concluso il suo intervento dicendo che è davvero contento, perchè si è creato un ambiente sensibile che ha incluso ragazzi con disabilità. Questo perché gli istruttori sono molto importanti per l’Associazione, in quanto con la loro preparazione, la loro sensibilità e la loro azione di volontariato permettono lo svolgersi di gran parte delle attività dell’Associazione. Ciò che dà la forza per continuare è la felicità che si vede negli occhi dei disabili quando sono in pista. Mattina Giulia IIIA