a cura di Daniele Cirillo – classe IV/C – plesso Giovanni XXIII
Questo periodo lo sto vivendo con emozioni che si trovano sempre in movimento, prima sono triste poi sono felice. Io, in questo momento vorrei riabbracciare i miei compagni ma visto che non è possibile, mi accontento anche di fare videochiamate, lo so che non è lo stesso ma non ci posso fare niente. Ora i giorni li passo facendo i compiti, andando in giardino e altro,ma io li vorrei passare come facevamo prima, tutti sui banchi a studiare; ecco il modo in cui vorrei passare questi momenti!
Tutti i giorni mi sveglio alle nove, poi faccio colazione e alle dieci faccio le videolezioni e di questo sono felice perché vedo anche i maestri che non perdono mai la voglia di insegnarci.
Ma in questo periodo sto riscoprendo il valore della famiglia perché sto sempre con loro, e in questo momento è l’unica cosa mi rende felice. Ora dalla finestra vedo le strade tutte isolate dove ci dovrebbero stare tutte le macchine, parchi in cui ci dovrebbero essere tanti bambini, invece dobbiamo restare tutti a casa; non si può nemmeno dare la mano per salutarsi.
Ogni giorno gioco dentro casa e se è una giornata bella vado in giardino con i miei fratelli e il mio papà e giochiamo a calcio, questo mi rende molto felice; mentre la cosa che mi rende molto triste è sentire il suono della sirena, perché so che qualcuno sta male.
Vorrei ritornare a scuola, riabbracciare tutti e fare una festa per festeggiare la fine di questo brutto momento.
Continuate a stare a casa e a divertirvi tutti, perché solo con queste emozioni e obblighi finirà tutto questo brutto momento!