//Il Parco dei Dinosauri…un salto nel passato!

Il Parco dei Dinosauri…un salto nel passato!

di | 2020-03-30T08:32:47+02:00 30-3-2020 8:32|Alboscuole|0 Commenti
di Maria Tea Santagiustina Classe 1^ A. –  Penso che a tutti almeno una volta nella vita, sia venuto in mente di fare un viaggio nel giurassico, cioè all’età dei dinosauri, per questo motivo ho deciso di raccontarvi de ‘il Parco dei Dinosauri’. Questo Parco si trova nelle vicinanze di Castellana Grotte, in provincia di Bari, ed è un museo a cielo aperto. Sarà un’ esperienza indimenticabile per gli adulti, i quali torneranno alla loro infanzia e per i più piccoli, che potranno capire come è nato il nostro pianeta e da chi era popolato, in principio. Il parco è suddiviso in tre Ere diverse: nella prima, che è quella Paleozoica, verrete accompagnati dalle guide, le quali vi spiegheranno che in quel periodo apparvero i primi gruppi di invertebrati come: brachiopodi, molluschi, artropodi ed echinodermi e anche qualche piccola specie di vertebrati. L’Era secondaria, chiamata specificamente Mesozoica, è quella più interessante, perché abitata dai dinosauri, che popolarono la Terra per circa 160 milioni di anni: si possono osservare tutte le specie più note di dinosauro come il Velociraptor, forse uno degli ultimi dinosauri. Infine si arriva all’Era Cenozoica, quella dei mammiferi e degli uccelli, ma questa era si differenzia dalle altre poiché oltre di animali, si parla anche della vegetazione: iniziarono a nascere le prime grandi foreste tropicali e si affermarono le latifoglie, che a causa del cambiamento del clima si trasformarono in distese di erba e cespugli. La quantità di erba presente sulla Terra favorì lo sviluppo dei ‘grandi erbivori’, che di certo avevano di cui sfamarsi. Cominciarono a vedersi anche i primi tipi di scimmie evolute, come ‘Lucy’ l’esemplare di ominide ritrovato in Etiopia, che risale a più di 3 milioni di anni fa.   Sicuramente non sarà come quello del film Jiurassic Park, infatti molto meno pericoloso, così che i genitori possano stare tranquilli. Arrivederci e al prossimo articolo!