//Il novello Decameron della Maiuri 11

Il novello Decameron della Maiuri 11

di | 2020-03-17T20:05:23+01:00 17-3-2020 19:53|Alboscuole|0 Commenti
–di Ludovica Masiello ID–   L’OSTAGGIO In un giorno di primavera mia nipote Valentina  trova nel deposito della casa di campagna un grande pezzo di stoffa su cui è disegnato un grande arcobaleno colorato e si leggeva  una scritta sbiadita che diceva:  ANDRA’TUTTO BENE!! Di corsa viene da me dicendomi: “nonna, nonna! Che cos’ è questo? All’improvviso la mia mente torna indietro di tanti anni e precisamente all’anno 2020 quando ero ancora una bambina e frequentavo la prima media e la mia testa si affolla all’improvviso di tanti ricordi di un tempo ormai passato. Le dico subito che quel pezzo di stoffa colorato  rappresentò l’unione e la forza dei bambini in un tempo lontano, quando dalla Cina era arrivato un mostriciattolo che costrinse tutti a restare in casa per mesi ed era diventato molto pericoloso addirittura parlare con il proprio vicino di casa. Mia nipote incredula infatti mi dice : ho capito!!! L’ho studiato in storia quest’anno…sul mio libro infatti si parla di una pandemia avvenuta nel marzo dell’anno 2020. Ma precisamente cosa è successo? Nipotina mia ci siamo dovuti mettere tutti in quarantena, nessuno poteva muoversi da casa se non per comprare i viveri al supermercato. Tutto ciò è accaduto da un momento all’altro tanto che il giorno prima eravamo tutti insieme sia amici sia parenti  poi, invece ci siamo ritrovati con la vita capovolta. La cosa più strana lo sai quale è stata? È che siamo rimasti tanto tempo col solo contatto internet per avere un legame con il mondo esterno sia per studiare sia per parlare con amici e parenti in quanto eravamo tutti OSTAGGIO di questo essere microscopico. Però sai,  il suo arrivo ha cambiato le persone che sono diventate più responsabili tanto che l’inquinamento si è ridotto, si sono riscoperte delle cose che non sapevamo di saper fare si è capito che il genere umano stava correndo troppo velocemente e che questa corsa avrebbe portato l’uomo all’autodistruzione. Il coronavirus ha fermato il tempo durante quel periodo non c’era più bisogno di domandarsi che giorno fosse o che ora fosse perché ormai le lancette si erano fermate. Alla fine la gente ha capito il valore delle cose proprio perché ci erano state tolte. Nonna, e poi cosa successe? Arrivò l’estate e la temperatura salì così tanto che il virus si indebolì e decise di andar via. Credimi cara nipotina alla fine il primo pensiero di tutti fu quello di uscire e incontrare tutti e quando entrai di nuovo nel bar che nel frattempo aveva riaperto e ho bevuto la solita spremuta di arancia, sebbene fosse stata fatta con le stesse arance di prima era più buona anzi era buonissima E perché nonna? Perché aveva il sapore di un Paese che ce l’aveva fatta!!!