In occasione della giornata Nazionale contro il fenomeno del Bullismo, gli studenti del Gruppo Biblioteca Sensale, per sensibilizzare alunni e docenti contro questo fenomeno, che si allarga sempre più nella nostra società, hanno pensato di rivolgersi alla Associazione Moige, a cui hanno chiesto:
1.D. Quando e perché nasce l’associazione Moige e di che cosa si occupa?
1.R. Nasce nel 1997, da una coppia di genitori Antonio Affinita e Maria Rita Munizzi, alle prese con le sfide e le difficoltà di crescere i propri figli in un sistema discriminatorio per la famiglia.
A partire da questa loro esperienza familiare, hanno avviato tanti confronti con genitori di altre parti d’Italia. Così nacque il Moige, affrontando da prima il tema della tv violenta e volgare, fino ad affrontare temi di natura diversa come: le dipendenze, le problematiche della rete, la formazione e l’intervento sul tema del bullismo e cyberbullismo. Nello specifico i diversi ambiti di intervento sono:
Formazione nelle scuole di studenti e docenti e dei genitori;
Osservatorio media (contenuti tv e web);
Azione nelle istituzioni e ricerca sociale (affidi illeciti, vendita illegale di prodotti e servizi ai minori);
Sostegno alla fragilità economica e sociale (assistenza alle mamme con figlio in stato di povertà).
2.D. Il Covid 19 e il lockdown hanno fatto diminuire oppure aumentare i
fenomeni di bullismo e cyberbullismo?
2.R. Il Covid 19 ha fatto tendenzialmente aumentare fenomeni di cyberbullismo, in quanto a causa delle diverse restrizioni è tendenzialmente aumentato l’utilizzo delle tecnologie, dei sistemi di messaggistica e dei social network. In particolare il fenomeno si è diffuso anche durante la didattica a distanza, anche a discapito dei professori. Il tutto è influenzato dall’aumento del tempo passato online, ma anche dallo stress legato all’isolamento domestico e al minore controllo sulle attività online da parte degli adulti.
3.D. Quali sono le strategie di prevenzione e d’ intervento che consigliate
di mettere in atto nella Scuola, per contrastare il fenomeno del bullismo e
cyberbullismo?
3.R. Occorre innanzitutto sensibilizzare i ragazzi al tema, in modo da permettergli di sviluppare un senso coeso di classe e di sostegno ai più vulnerabili. Sensibilizzare anche sull’importanza del chiedere aiuto, indicando le diverse possibilità che hanno nel ricevere sostegno in momenti di difficoltà. Occorre inoltre sensibilizzare al tema gli insegnanti stessi e il personale scolastico, in modo che possano anche accorgersi di eventuali campanelli d’allarme, coinvolgendo anche i genitori, perché possano comprendere e conoscere i rischi legati al web e le relative conseguenze psicologiche.
Gruppo Biblioteca Sensale. Febbraio 2022
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