MARINA GALLUCCI – Il Dirigente Scolastico dell’ Istituto Superiore “Agostino Nifo”, Prof. Giovanni Battista Abbate, insieme alla Funzione Strumentale Prof.ssa Lucia Galdieri, è stato ospite in questi giorni della municipalità di Olimpia in Grecia per la Cerimonia di accensione della fiamma Olimpica. All’evento hanno partecipato la presidente della Repubblica greca Katerina Sakellaropoulou e le massime rappresentanze dell’organizzazione delle Olimpiadi, tra cui il presidente del Comitato olimpico internazionale (CIO), Thomas Bachla, il presidente del Comitato organizzatore di Parigi 2024, Tony Estanguet, la delegazione francese e la delegazione giapponese. La Cerimonia, che fa parte della tradizione dei Giochi Olimpici fin dal 1936, si tiene a Olimpia poiché lì si svolgevano i Giochi degli antichi greci, per i quali il fuoco era un elemento sacro: davanti ai loro templi principali venivano mantenuti fuochi perpetui e durante le Olimpiadi antiche una fiamma ardeva perennemente sull’altare del santuario della dea Estia; altri fuochi venivano accesi nei templi di Zeus e di Era. La fiamma Olimpica, dunque, fa da collegamento tra i Giochi antichi e quelli moderni, oltre a rappresentare i valori positivi dello sport, quali la pace e l’amicizia. Essa è stata accesa, come di consueto, davanti alle rovine del tempio di Era, da un’attrice che interpretava la parte della sacerdotessa, posta poi in un’urna e portata nell’antico stadio per essere consegnata, insieme a un ramo d’ulivo, simbolo universale di pace, all’atleta Stefanos Ntouskos, campione olimpico di canottaggio a Tokyo 2021. Il primo “tedoforo”, rappresentante del Paese che ha ospitato le ultime Olimpiadi, ha portato poi la fiamma fino al Coubertin Grove, nel sito dell’Accademia Olimpica Internazionale, dove l’ha passata al secondo tedoforo, la nuotatrice francese Laure Manaudou, rappresentante del Paese che ospiterà le nuove Olimpiadi, la quale vinse il suo primo titolo olimpico nei 400 m stile libero ai giochi olimpici di Atene del 2004. La fiamma Olimpica attraverserà quindi tutta la Grecia durante una staffetta di 11 giorni, in cui più di 550 tedofori porteranno la torcia, e il suo percorso in terra ellenica si concluderà ad Atene con la cerimonia di consegna al Comitato Organizzatore di Parigi 2024. Terminata la cerimonia, essa salirà a bordo della Belem, una famosa nave a tre alberi varata per la prima volta nel 1896, per dirigersi a Marsiglia, dove arriverà in pompa magna l’8 maggio per iniziare il suo percorso sul territorio francese. Il “Nifo” è stata l’unica scuola a essere invitata e a presenziare alla suggestiva Cerimonia di Olimpia in vista del gemellaggio con la città, che sin dallo scorso anno il Dirigente Scolastico sta promuovendo in collaborazione con il Comune di Sessa Aurunca, e dell’organizzazione dei prossimi “Giochi della gioventù” che si svolgeranno a settembre e vedranno la partecipazione del sindaco di Olimpia, Aristeidis Panagiotopoulos, di cui il Preside Abbate e la Prof.ssa Galdieri sono stati ospiti.