di Agata Cibelli, 3^ I
Tutti noi, da bambini, avevamo molte paure, ma la più famosa era quella dal mostro sotto il letto. Come abbiamo fatto a superare questa paura? L’abbiamo affrontata, abbiamo chinato la testa capendo che lì sotto non c’era niente, nient’altro che silenzio, ma, se in quell’esatto istante, il mostro invece di rimanere sotto il materasso si fosse nascosto da qualche altra parte, come fate ad avere la certezza di essere soli?
Beh, posso dirvi che non siete stati e mai sarete soli, perché lui sarà sempre lì a farvi compagnia. Ma non è uno di quei mostri da film horror. Come ho già detto, è il silenzio, un silenzio assordante, che ci domanda di rispondere a quesiti irrisolvibili, e l’aspetto insopportabile è che ci porta a pensare a che cos’è davvero la realtà e se esiste una verità.
Questo mostro silenzioso ha le sembianze di una scatola con le zampe d’oca, perché si narra che questo volatile, un tempo vivesse normalmente e, come tutte le oche, adorasse starnazzare; solo che un giorno il pennuto cadde in una scatola colma di silenzio. Non riuscendo a vedere, sentire e parlare non gli rimase che pensare, e così diventò un tutt’uno con il silenzio.
Si dice che questo mostro sia sotto il letto di tutti e che prima o poi prenderà anche te, ti metterà una scatola in testa e ti lascerà pensare. Così quando questa scatola immaginaria ti imprigionerà, non potrà più scappare perché il mostro, il silenzio, farà cambiare la tua visione della realtà rendendo la tua vita un inferno o magari facilitandotela.
Ma posso assicurarvi che capiterà, è inevitabile, nessuno può sfuggire al silenzio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!