di Lea Convilli, Classe 2^ C. –  Il monte Unzen si trova in Giappone ed ha un’altezza di circa 1486 m. La sua morfologia è particolare, infatti è costituito da diversi strato-vulcani sovrapposti tra loro. La sua origine è vulcanica di tipo stromboliana, cioè è caratterizzato da eruzioni esplosive di modesta entità che sono regolari. In passato alcune sue eruzione hanno causato dei maremoti, come ad esempio quella del 1792 che fu così violenta in quanto causò uno tsunami che uccise 15.000 persone. Dopo quell’eruzione il vulcano rimase dormiente fino a quando si risvegliò nel 1989 causando uno sciame sismico con profondità di 20 e 10km.  La prima eruzione di tipo pliniano iniziò nel novembre 1990 ma fu nel maggio del 1991 quando iniziò a fuoriuscire lava viscosa e povera di gas che creò ben presto dei duomi. Pochi giorni dopo iniziarono anche i flussi piroclasti. La sua ultima eruzione è stata nel 1996 che ha superato quella terribile del 1991. Il 3 giugno del 1991 una sua terribile eruzione ha ucciso 43 persone tra le quali  la vulcanologa francese Katia Krafft e suo marito Maurice. Queste persone sono state uccise prima dalla nube killer, dai piroclasti e poi sono state sommerse da una colata di lava. Una precisazione doverosa: di Katia Krafft, soprannominata “la fidanzata dei vulcani”, e di suo marito Maurice ci restano migliaia di immagini e centinaia di ore di filmati di eruzioni. Per concludere ecco delle delucidazioni utili:

• Per eruzione di tipo Pliniano s’intende la fuoriuscita sulla superficie terrestre, in maniera più o meno esplosiva.
• I duomi di lava o lavici:  in geologia sono le strutture laviche di forma più o meno conica o a cupola che talvolta si formano al di sopra del cratere di un vulcano.