di Michelangelo Suma, Classe 3^ AE. –
Il 15 agosto 2021 a Monaco di Baviera è stato trovato morto Gerd Müller all’età di 75 anni. Le cause della morte sono note a tutti, poiché da 6 anni a questa parte Muller era affetto dal morbo di Alzheimer. La stella e attaccante del Bayern e della Nazionale Tedesca ha smesso così di brillare. Per i più giovani forse questo grande campione potrebbe essere non molto conosciuto ma per coloro che seguono il calcio è stato uno dei più grandi campioni a livello mondiale. Ecco un suo profilo professionale. Era nato a Nördlingen il 3 novembre del 1945 dove mosse I primi passi da calciatore nella squadra della sua città natale e segnò 51 gol in 33 presenze. Nel 1964 passò al Bayern München, con il quale giocò per 15 anni fino al 1979. Il suo è un palmarès straordinario infatti ha vinto: oltre a 4 Bundesliga, la Coppa dei Campioni della stagione 1973/74 ha realizzato 568 gol con la maglia bavarese. Nel 1979 si trasferì negli Usa ai Fort Lauderdale Strikers, con i quali segnò 40 reti in due anni. Si ritirò nel 1981 a 36 anni. Con la Nazionale Tedesca, oltre che a segnare 68 gol in 62 presenze, ha vinto il Campionato Europeo del 1972 e la Coppa del Mondo del 1974 e in più, grazie alle prestazioni durante il Mondiale del 1970, gli venne assegnato il Pallone d’Oro. Dopo il suo ritiro era entrato nel settore giovanile del Bayern che poi ha dovuto rinunciarvi a causa della sua malattia. Quest’articolo è un gradito tributo a Müller per ciò che ha donato al calcio: ”Vielen dank Gerd”!