I libri sono molto importanti perché ci insegnano molte cose nuove e noi, in questo modo, possiamo allargare i confini del nostro sapere. Le tipologie dei generi che interessano di più a noi ragazzi sono: i racconti d’avventura, i racconti horror e i racconti fantastici o gialli.
Quando si legge un libro si viene a conoscenza di storie nuove, mai sentite prima, e noi possiamo, poi, raccontarle ad altre persone diffondendo così la rete dell’informazione. Grazie alla lettura la nostra mente si sviluppa raccogliendo nuove parole, termini nuovi e ci aiuta a riflettere sul messaggio del libro.
Oltre che leggere per il proprio interesse personale, i libri servono per studiare, per imparare a parlare e a scrivere in modo sempre più corretto; infatti quando a scuola dobbiamo scrivere un tema, sappiamo sempre scrivere qualcosa.
Ma qual è la storia dei libri? I libri sono sempre esistiti, però non scritti sempre sulla carta che ha sostituito la pergamena nell’età Rinascimentale; i libri sono stati scritti a mano fino all’invenzione della stampa a caratteri mobili; in questo modo si sono riprodotte copie identiche che hanno iniziato ad entrare in varie biblioteche arricchendole di volumi. Il primo libro a essere stampato con la tecnica dei caratteri mobili è stata la Bibbia, nel 1455 da Johann Gutenberg, un orafo e inventore tedesco di Magonza.
Nell’epoca in cui stiamo vivendo, oltre ai libri su carta si stanno diffondendo quelli digitali, si acquistano in internet e si leggono, attraverso piattaforme, su smarphone, pc o tablet.