di Jonah Squarcina Classe 1^ B. –  Tra tutti gli argomenti trattati nelle discipline didattiche quello che mi ha colpito di più è stato “Il Mito” che mi ha indotto a scrivere quest’articolo. Il mito è un particolare tipo racconto che spiega alcuni fatti precedenti alla Storia scritta. Ha origini molto antiche e riguarda le interpretazioni sugli eventi naturali date su dei contesti specifici da alcune popolazioni. Ad esempio i Greci attribuivano l’esistenza dei tuoni e i fulmini che erano causati dall’ira di Zeus. L’origine del mito è probabile che sia avvenuta per i racconti che avvenivano di sera davanti ai fuochi domestici che comprendevano delle leggende. Questa modalità sviluppò la comunicazione orale nella quale venne inventato il mito che aiutava l’uomo a capire gli eventi naturali e soprannaturali per lui incomprensibili  attraverso spiegazioni legate al ‘divino’ che soddisfacevano la curiosità del sapere. I miti si sono stati raccontati a voce anche in epoca successiva da cantastorie e menestrelli però con questo metodo di raccontare si sono create molte versioni ognuna diversa fino all’invenzione della scrittura dove sono state riunite e definite tutte le storie legate al mito che noi oggi conosciamo e ci piace leggere. Le storie raccontate molte volte sono state narrate in versione semplificata e sono per bambini e non  apprezzate dagli adulti. I miti contengono anche cose vere ma per la maggior parte delle volte sono false In molti miti, soprattutto quelli greci, le divinità compaiono anche come figure umane ma sono munite di poteri, immunità e immortalità