Di Sofia Elettrico – classe I, sez. F Io e i miei compagni della I F, della S. S. di I grado “Vaccina”, abbiamo seguito un laboratorio, sviluppatosi in tre incontri a distanza, tenuto dalla Dottoressa Quacquarelli, dal tema “Gestire le emozioni al tempo del Covid”, che ci ha aiutati a capire quello che stiamo provando in un momento così difficile ed anomalo della nostra vita. Devo dire che questo progetto mi ha permesso di dedicare del tempo a me stessa. Tempo dedicato a pensare e ad appuntare le emozioni, i pensieri che mi accompagnano in questo periodo, evidenziando anche gli aspetti negativi e positivi. Infatti è stato una sorta di viaggio interiore che ci ha permesso di riflettere. Gli incontri, sia pure virtuali, ci hanno permesso di conoscerci meglio anche tra noi compagni, perché abbiamo tirato fuori particolari interiori che in altri contesti non sarebbero venuti fuori. Inoltre, grazie ai consigli della Dottoressa, ci siamo sentiti incoraggiati, fortificati e supportati per dare il meglio di noi stessi. Attraverso dei disegni e delle attività ho, per esempio, capito che le emozioni che mi accompagnano in questo momento sono la paura che tutto questo non finisca mai e la solitudine, perché ho perso ormai da tanto tempo il contatto con il mondo esterno, non potendo più andare a scuola. Tutto questo, contrapposto ad un forte desiderio di lasciarmi tutto alle spalle e ripartire con grinta e determinazione. Io direi desiderio di “normalità”. A questo proposito, ho disegnato un mondo tutto colorato, utilizzando materiale riciclato che avevo in casa, una sorta di incoraggiamento per tutti a vedere a colori la vita ed ad avere speranza che presto saremo salvi. L’aspetto positivo che con questo viaggio ho individuato è stato il trovare “tempo”, sì proprio così! Ho scoperto che con l’isolamento con l’esterno ho più tempo da poter trascorrere con la mia famiglia e più tempo da poter dedicare ai miei hobby… e per fortuna ne ho tanti! Infatti, mi consentono di passare il mio tempo libero senza annoiarmi perché è risaputo che se fai qualcosa che ti piace nulla ti pesa. Insomma è stato un progetto di supporto psicologico, di conoscenza profonda dei miei compagni e di analisi di me stessa. Non posso che ringraziare la mia Dirigente, i miei Docenti e la Dottoressa che mi hanno dato la possibilità di fare questa esperienza.