di Letizia Policella
classe III E
Scuola Secondaria di I grado “Umberto I” di Lanciano (CH)
Dovunque il mio corpo si trovi e dovunque il mio pensiero vaghi,
il saper dell’esistenza di un posto quieto e senza preoccupazioni,
rallegra la mia anima.
Guardando il blu profondo e sentendo la dolce melodia delle onde,
il mio corpo danza nella brezza,
leggero come un granello di sabbia.
L’eco di risate e il profumo di sale sono racchiusi in quelle pareti
e sin da piccola ho imparato a chiamare casa quel rifugio,
pur abbracciandolo un solo periodo all’anno.
E sdraiata, sotto il mio ombrellone,
osservo il vasto orizzonte
e mi rendo conto per la prima volta,
dell’infinito che si cela dentro esso.
Proprio dove il cielo si confonde con le onde
e dove le emozioni scorrono come l’acqua sulla riva,
là, il tempo si ferma e il mio cuore ricomincia a battere.