di Leonardo Corò Classe 1^ A – Sono stato molto attratto da questo termine e la mia curiosità ha fatto il resto. Dopo essermi documentato ho deciso di scrivere quest’articolo per coloro i quali hanno avuto o avranno la mia stessa curiosità.
Il termine ‘meme’ venne coniato da Richard Darwkins nel 1976 autore del libro ‘Il gene egoista’ come tentativo per spiegare il modo in cui le informazioni culturali si diffondono. In questo suo saggio scientifico il biologo inglese si basa sulla ‘teoria dell’evoluzione’ di George Christopher William che analizza l’evoluzione prendendo in considerazione il gene e non l’individuo. Da qui definisce il concetto di ‘meme’ come entità di informazione replicabile.
In termini più specifici un ‘meme’ sarebbe un’unità capace di auto-propagantesi per gli effetti dell’evoluzione culturale analogica come appunto avviene con il gene per la genetica.
Di conseguenza quindi un elemento di una cultura o civiltà è trasmesso da mezzi non genetici sopratutto per imitazione.
Da ‘meme’ deriva la ‘memetica’ che è appunto la scienza che si occupa dello studio dei meme.
Nei giorni nostri Internet è un tipo di ‘meme’ specifico della cultura di internet e del suo ambiente. L’uso di questo termine è stato proposto la prima volta da Mike Godwin nel 1993 in un articolo pubblicato su Wired.
In più nel 2013 Richard Dawkins ha definito i ‘meme’ di internet come ‘meme’ che vengono deliberatamente modificati dalla creatività umana essendo quindi diversi sia dai geni biologici e sia dai ‘meme’ pre-internet.