IL MAGGIO DEI LIBRI – Se leggo scopro
Di Carolina Schiattarella e Camilla Melotti
Il Maggio dei Libri è un’iniziativa nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. E’ una campagna nazionale che invita a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali, per intercettare coloro che solitamente non leggono ma che possono essere incuriositi se stimolati nel modo giusto.
Tutti possono contribuire organizzando iniziative che si svolgano fra il 23 aprile e il 31 maggio e registrandole nella banca dati della campagna, sul sito ufficiale. Nella sua missione, il Maggio dei Libri coinvolge anche gli enti locali, le scuole, le biblioteche, le librerie, i festival, gli editori, le associazioni culturali e i più diversi soggetti pubblici e privati.
L’iniziativa è promossa in Italia, ma ogni anno la campagna varca i confini nazionali unendo nella comune passione per la lettura anche alcune scuole italiane all’estero. Grazie alla collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel corso delle edizioni si sono svolti appuntamenti in: Argentina, Belgio, Brasile, Canada, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Perù, Romania, Spagna, Svizzera e Turchia.
Consultando il sito, è possibile vedere oltre 2.500 iniziative finora registrate in banca dati che quest’anno, data l’emergenza sanitaria, si sono svolte, per la maggior parte, in forma digitale; il maggio dei libri resta comunque un’opportunità per continuare a incontrarsi e coltivare anche sul web il piacere di leggere per scoprire se stessi, leggere per scoprire gli altri e leggere per scoprire il mondo, come suggeriscono i tre filoni tematici che accompagnano il tema istituzionale di questa edizione “ Se leggo scopro ”, rappresentato visivamente dall’opera dell’illustratrice Mariolina Camilleri.
Quest’anno, le iniziative si sono svolte per lo più in forma digitale, come avveniva parzialmente anche negli anni scorsi. A causa della quarantena, però, forse qualcuno ha sperimentato la lettura attraverso il pc, usato quindi non solo per la didattica a distanza. Il collegamento col mondo è passato anche attraverso e book e audiolibri, molto utili per non interrompere il piacere di leggere in questa fase “buia”.
D’altro canto, però, pensiamo che questi strumenti non potranno mai sostituire la bellezza del metodo più antico, quello della carta e dell’inchiostro, e le emozioni che si provano leggendo qualcosa di materiale.